Olympus OM-D: fascino antico, tecnologia d'avanguardia

Olympus celebra i quarant'anni della serie OM con la mirrorless OM-D. Fascino d'altri tempi, tecnologia d'avanguardia con sensore Live MOS da 16 Mpixel e stabilizzazione ottica avanzata.

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a cura di Alberto De Bernardi

Se ne parlava da tempo, ora è realtà: la Olympus OM-D celebra i  primi quarant'anni della serie OM con un corpo mirrorless formato Micro Quattro Terzi dalle caratteristiche intriganti e dalla linea piacevolmente retrò. 

Compatibile con l'ormai ampio ventaglio di ottiche Micro Quattro Terzi disponibili sul mercato, la OM-D porta con sé innovazioni mai viste su una mirrorless Olympus, a iniziare da un mirino elettronico ad alta risoluzione da 1,44 megapixel; copre il 100% del campo inquadrato e promette agli appassionati di far rivivere il fascino della composizione tramite oculare. A differenza del mirino ottico, quello elettronico assiste nella composizione dell'immagine consentendo all'utente di verificare gli effetti delle varie regolazioni manuali e degli Art Filter.

Il sensore è il nuovo Live MOS High-Speed da 16,1 Megapixel, affiancato dal processore immagine TruePic VI. Insieme, questi due componenti garantiscono una gamma di sensibilità che arriva a 25.600 ISO, al pari di molte reflex con sensore di maggiori dimensioni. La registrazione video è naturalmente Full-HD, con registrazione in formato MOV (MPEG-4 AVC/H.264) o AVI (Motion JPEG).

Il sistema di messa a fuoco è il FAST (Frequency Acceleration Sensor Technology), già visto e apprezzato sulla PEN E-P3 per velocità e precisione. Anche con AF attivato, la cadenza di scatto arriva a 4,3 fps, che salgono a 9 se si rinuncia alla focheggiatura dopo ogni scatto.

Tra le caratteristiche principali, da segnalare anche l'evoluto sistema di stabilizzazione a 5 assi (spostamento orizzontale, verticale e rotazione su tre assi). 

Lo schermo posteriore è un OLED da 3 pollici, inclinabile fino a 80° verso l'alto o fino a 50° verso il basso che facilita le riprese da angoli "difficili". Con 610.000 punti e funzioni touch-screen, si può certo classificare come uno degli schermi per fotocamere più avanzati oggi disponibili.

Tutto questo è contenuto in un corpo in lega di magnesio a tenuta di polvere e umidità, disponibile in 2 finiture: black e silver. 

Nel corso del 2012 verranno lanciati anche due nuovi obbiettivi, che andranno a impreziosire e a elevare il livello generale del corredo Olympus MFT (Micro QuattroTerzi). Si tratta dell'M.ZUIKO DIGITAL ED 75mm 1:1.8, medio tele molto luminoso ideale per ritratti, e dell'M.ZUIKO DIGITAL ED 60mm 1:2.8 Macro, che arriva a un rapporto macro 1:1 con una minima distanza di messa a fuoco di 19cm.