On the road

Abbiamo provato in un viaggio di 1500 chilometri il navigatore satellitare iGO My way per iPhone.

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a cura di Pino Bruno

On the road

Scelta la voce del pilota (maschile e femminile), è tempo di mettersi in viaggio. Sull'autostrada tutto fila liscio come l'olio. Informazioni in tempo reale sulla durata del viaggio, chilometri da percorrere, tempo stimato di arrivo, indicazioni particolari su corsie e cartelli indicatori, selezione automatica dell'orientamento (tratto di strada o paesaggio). A proposito di strade, iGo My Way per iPhone 3GS ha una marcia in più per quel che riguarda la scelta, tra più veloce, lenta, facile da seguire ed economica. Una schermata ad hoc mostra infatti le differenze in termini di chilometraggio e tempo di percorrenza. Non è necessario, dunque - come accade con altri navigatori più blasonati - entrare e uscire più volte dal menu per cogliere le reali differenze tra un percorso e l'altro.

Si viaggia bene anche sulle statali e sulle strade secondarie (provinciali e comunali). Nelle grandi città iGo My Way per iPhone 3G S si comporta dignitosamente. Se si imposta la navigazione a piedi, il segnale regge anche se si è circondati da palazzi alti. Abbiamo perso il satellite una volta, all'ingresso di Ascoli Piceno, ma c'è stata la stessa difficoltà con gli altri navigatori in uso. Evidentemente nella zona del parcheggio sotterraneo, dal quale si prende l'ascensore per raggiungere il centro storico, ci deve essere qualcosa che ostacola la ricezione GPS. Bah, misteri dell'etere.