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a cura di Alessandro Crea

Open Fiber ha aperto la commercializzazione dei servizi della banda ultra larga per oltre 12mila unità immobiliari di Udine che, grazie al piano di cablaggio della società guidata da Elisabetta Ripa, possono già usufruire di una connessione ultraveloce.Intanto continuano i lavori per raggiungere le circa 40mila unità immobiliari previste dal progetto dell'azienda nella città friulana, dove saranno stesi complessivamente quasi 25mila km di fibra ottica, con un investimento complessivo di 14 milioni di euro.

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A sette mesi dalla firma della Convenzione con l'Amministrazione comunale, i vantaggi della fibra ultraveloce sono così già disponibili per cittadini, Enti e imprese del territorio, e si estendono ad ambiti come ad esempio lo streaming online, l'e-learning, il telelavoro e la videosorveglianza. Wind Tre
è infatti la prima azienda a commercializzare servizi su fibra Open Fiber per il comune di Udine. Nei prossimi mesi altri operatori nostri partner si aggiungeranno a Wind Tre.
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Nel frattempo La Banca Europea degli Investimenti (BEI) ha comunicato ad Open Fiber nella giornata di ieri l'avvenuta approvazione da parte del suo Consiglio di Amministrazione della partecipazione per 350 milioni di euro al finanziamento di Open Fiber, che ammonta complessivamente a circa 3,5 miliardi di euro.

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L'ottenimento di tale approvazione rappresenta l'ultima delle condizioni previste dall'accordo siglato lo scorso aprile con le banche capofila (BNP Paribas, Société Générale e UniCredit) per l'avvio del finanziamento che, insieme alle risorse messe a disposizione dagli azionisti, coprirà integralmente la costruzione della una nuova infrastruttura in fibra ottica in Italia in modalità Fiber To The Home (FTTH). L'accordo di finanziamento sarà formalizzato con tutti gli attori coinvolti nelle prossime settimane.
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La decisione della BEI arriva dopo una lunga e dettagliata due diligence sul progetto e sul modello di business di Open Fiber e rappresenta una rilevante conferma della validità del piano industriale dell'azienda, che punta a raggiungere poco meno di 20 milioni unità immobiliari in modalità FTTH, secondo il modello "wholesale only", che costituisce una importante novità a livello sia nazionale che europeo.

Il mandato di sottoscrizione siglato ad aprile con le banche BNP Paribas, Société Générale e Unicredit (consorzio di istituti altamente qualificati nella gestione di attività di questo genere) prevede un'operazione da circa 3.5 miliardi di euro, della durata di 7 anni. Si tratta di una delle più rilevanti operazioni del genere a livello europeo nel settore delle TLC. La firma dell'operazione avverrà nelle prossime settimane, dopo l'approvazione da parte del Comitato di direzione della BEI della relativa documentazione finanziaria.