Open Fiber ha promesso che Napoli verrà cablata in fibra entro due anni. Si parla di una rete fiber-to-the-homecome è già avvenuto a Bologna, Milano, Perugia e Torino, ed è previsto per Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Padova, Palermo e Venezia.
Per Napoli la controllata di Enel ha previsto un investimento di 100 milioni di euro e una copertura di circa 400mila unità immobiliari entro il 2019. Stamani in sede di presentazione presso il PAN di Napoli, nel corso di #Sociality - il percorso dedicato all'innovazione e ai nuovi servizi Wev - si è parlato anche di una ricaduta occupazionale stimata in 1500 unità.
"I lavori sono già in corso e dalla prossima settimana le prime unità immobiliari saranno a disposizione dei nostri clienti (wholesale, NdR.)", ha dichiarato Domenico Dichiarante, wholesale marketing manager di Open Fiber. "La società ha voluto iniziare dalle cosiddette aree periferiche. I primi cantieri sono stati aperti infatti a Secondigliano, nell'area centro direzionale e a Fuorigrotta e proprio le unità immobiliari del quartiere dell'area occidentale daranno le prime a essere consegnate".
Fra i partner di OF, fornitori diretti dei servizi, ci sono Vodafone, Wind-Tre (Infostrada), Tiscali, etc.
Da rilevare che proprio la settimana scorso è iniziata la vendita dei servizi fibra a Bari - la copertura del 50% delle unità immobiliari è prevista entro settembre 2017.
Complessivamente il progetto di Open Fiber prevede la copertura di 9,5 milioni di unità immobiliari di 271 città entro il 2022 con un investimento di 3,7 miliardi di euro.