Open Fiber ha vinto con un'offerta di 1,2 miliardi di euro anche il secondo bando Infratel per coprire le aree in digital divide di Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia e provincia autonoma di Trento.Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la controllata di Enel avrà 36 mesi di tempo, dalla firma (imminente) della concessione - attesa in autunno - per realizzare i lavori.
Il primo bando includeva 3.043 comuni di 6 regioni (Abruzzo, Molise, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto) mentre questo 3.710. Open Fiber ha sbaragliato la concorrenza grazie alla possibilità di impiegare le infrastrutture aeree e i cavidotti di Enel. In pratica un grande vantaggio rispetto ai lavori di cablatura tradizionali.
Com'è risaputo il progetto prevede l'implementazione di una rete FTTH che raggiungerà direttamente gli appartamenti per fornire servizi ultra-broadband oltre i 100 Mbps. Per circa il 15% dei lotti (case sparse e zone rurali) si affiderà probabilmente invece a fixed wireless basato su LTE a 3.5 GHz, che dovrebbe comunque fornire 30 Mbps nel peggiore dei casi e in futuro anche 100 Mbps, con gli aggiornamenti tecnici dello standard.
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Manca ancora la comunicazione formale da parte di Infratel, ma ormai è questione di ore. Confermata per domani la firma della concessione per il primo bando e quindi si ipotizzano primi cantieri già fra qualche mese. Per il secondo bando invece la firma è prevista per luglio.
A questo punto manca solo il terzo bando Infratel che riguarderà Puglia, Calabria e Sardegna e complessivamente circa 700 comuni.
Per ampliare la copertura Wi-Fi in casa può essere utile un extender come il Netgear WN3000RP-200PES.