Opera Software sborsa 155 milioni per il browser Skyfire

Opera Software ha acquisito Skyfire Labs, nota per il browser mobile per iOS e Android, ma non solo. Nel mirino dell'azienda norvegese ci sono infatti Rocket Optimizer e Skyfire Horizon.

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a cura di Manolo De Agostini

Opera Software ha acquistato Skyfire Labs per 155 milioni di dollari in soldi e azioni. L'azienda nota per Skyfire Browser per iOS e Android finisce quindi nella mani della software house norvegese, che nei giorni scorsi ha annunciato il grande passaggio dal motore di rendering proprietario Presto a WebKit, già usato da Safari e Chrome.

La tecnologia che sta dietro a Skyfire Browser potrebbe essere di grande aiuto a Opera, in quanto la particolarità di questa applicazioni è la capacità di gestire anche i contenuti in Flash, attraverso l'uso di una piattaforma cloud. Come molti di voi sapranno, i prodotti di Apple non digeriscono questo formato e dopo qualche tempo Adobe ha deciso di gettare la spugna, interrompendo lo sviluppo del plug-in nella sua variante mobile.

Skyfire Labs offre anche Rocket Optimizer, una soluzione dedicata agli operatori wireless che consente loro di gestire meglio il traffico multimediale, attraverso la compressione del traffico tramite cloud, aumentando il bandwidth a loro disposizione del 60%. Per chi come Opera vuole conservare e consolidare una posizione rilevante nel settore mobile, queste tecnologie hanno sicuramente un'utilità ben precisa.

Skyfire offre anche Skyfire Horizon, un'estensione per browser mobile e una toolbar che permette agli utenti personalizzare il loro browser per smartphone e agli operatori di avere a disposizione nuove opportunità di monetizzazione. Questa soluzione si "accoppia" bene a Opera Web Pass, che consente agli utenti delle cosiddette "pre-pagate" di controllare al meglio l'uso del web. L'estensione Skyfire Horizon si unirà quindi alla rete pubblicitaria Opera Mediaworks.

Per quanto riguarda la somma elargita dalla software house norvegese, specifichiamo che include una somma iniziale di 50 milioni di dollari, 26 milioni di dollari in contanti conservati in deposito fiduciario e pagamenti in base alle prestazioni nel corso dei prossimi tre anni. L'accordo dovrebbe chiudersi entro il 15 marzo, dopodiché Skyfire sarà un'entità completamente nelle mani di Opera. L'AD di Skyfire Jeffrey Glueck diventerà vicepresidente esecutivo del business operatori di Opera, e nel contempo manterrà il suo ruolo in Skyfire. "Glueck guiderà gli sforzi congiunti delle due aziende per quanto riguarda il browser Opera Mini, oltre che a occuparsi dei servizi di Skyfire".