Operazione "Free football": 114 siti pirata italiani oscurati dalla GdF

La Guardia di Finanza di Brescia ha portato a termine l'operazione anti-pirateria "Free Football" con l'oscuramento di 114 siti specializzati in streaming.

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a cura di Dario D'Elia

L'operazione della Guardia di Finanza "Free Football" ha consentito l'individuazione e il blocco di 114 siti internet "che offrivano, in diretta e illegalmente, eventi sportivi, nonché film e serie TV coperti dal diritto d’autore".

Oggi la GdF fa sapere che il suo Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia congiuntamente al Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza di Roma con il coordinamento della Procura della Repubblica di Brescia ha portato a termine l'indagine notificando a settembre agli Internet Service Provider - che operano in Italia - un decreto di sequestro preventivo per tutti i domini coinvolti.

I siti web offrivano contenuti in streaming di ogni tipo a pagamento senza un accordo con i detentori dei diritti di distribuzione. "In particolare, è stato accertato che venivano offerti contenuti pirata sia in modalità streaming live cioè in diretta, che in modalità streaming on demand, quindi, a richiesta degli interessati", puntualizza la GdF.

Si parla di veri e propri palinsesti organizzati, "di immediata e facile accessibilità per gli utenti, per facilitare la scelta del programma preferito". La GdF ribadisce che la sua azione da una parte mira "a contrastare la diffusione dei contenuti pirata a tutela dei legittimi distributori che dispongono del copyright, dall’altro lato, prendono di mira l’illecita catena di valore che ruota intorno a tale fenomeno illegale".

Da ricordare che secondo una recente indagine di IPSOS realizzata per FAPAV la pirateria digitale nel 2018 ha coinvolto il 33% della popolazione adulta italiana. “L’indagine 2018 ha evidenziato una dinamica di crescita della pirateria relativa agli eventi sportivi live, sia in termini di incidenza (dal 7% del 2017 al 9% del 2018) sia in termini di atti (dai circa 15 milioni del 2017 agli oltre 22 milioni del 2018: +52%)”, ha sottolineato FAPAV. “Lo sport live più seguito attraverso modalità non ufficiali è il calcio (2 pirati su 3), al secondo posto la Formula 1 seguita dal MotoGP. Il forte aumento degli atti di pirateria di eventi sportivi live (+52%) rende questo tipo di contenuto quello che ha visto il maggiore incremento in questi tre anni di ricerche".