Ora hanno un nome gli autori del ransomware SamSam

Hanno incassato 23 milioni di dollari colpendo aziende ed enti pubblici. Ora i due cittadini iraniani sono stati identificati dall’FBI.

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a cura di Marco Schiaffino

Nel settore dei ransomware sono considerati dei veri professionisti e non solo perché sono riusciti a estorcere milioni di dollari alle loro vittime.

Gli autori di SamSam, infatti, sono conosciuti per selezionare accuratamente le loro vittime e colpire sfruttando tecniche sempre diverse che gli permettono di introdursi nelle reti locali dei bersagli per poi diffondere il loro ransomware.

Non solo: tra i pirati informatici attivi in questo “business”, erano anche quelli che riuscivano a far pagare di più le loro vittime. Ora però l’FBI è riuscita a individuarli. Si tratta di Mohammad Mehdi Shah Mansouri e Faramarz Shahi Savandi, entrambi residenti a Teheran, in Iran. Un dettaglio, quello della provenienza geografica, che potrebbe avere conseguenze piuttosto paradossali per le future possibili vittime di SamSam.

Dal momento che l’Iran è considerato un paese “ostile” dall’amministrazione USA, le vittime che dovessero pagare il riscatto rischiano di essere multati per aver fatto affari con personaggi messi al bando dal governo statunitense. Per saperne di più e approfondire l'argomento leggi l’articolo completo su Security Info, il sito dedicato alle news e agli approfondimenti sul tema della sicurezza informatica.