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a cura di Elena Re Garbagnati

La gravità non esiste e l'unica vera forza presente in natura è l'elettromagnetismo. La terra è composta da quattro anelli concentrici, ciascuno dei quali ha il suo Sole e la sua Luna, che sarebbero le nostre stelle erranti. La Terra è un disco circondato da un muro di ghiaccio.

Se pensate che mi sia bevuta il cervello per scrivere tante boiate tutte in una volta non avete ancora letto il seguito! Già, perché manca la ciliegina sulla torta: gli aerei non cadono dal bordo della Terra, perché il nostro pianeta funziona come una schermata di Pac-Man e i velivoli si comportano come il celebre divoratore di palline: quando raggiungono "il bordo" si teletrasportano da un lato all'altro del pianeta, proprio come Pac-Man che ricompare dall'altro lato dello schermo.

Pac Man   Special Color Edition (GBC)

Avrete capito che non sto parlando di teorie scientifiche, ma di "pensate" terrapiattiste. Di solito leggo di qualche alzata d'ingegno isolata - come quella dell'autista Mike Hughes che si è costruito un razzo per lanciarsi oltre l'atmosfera, fotografare la Terra e mostrare che è piatta. Però questa è tutta un'altra categoria, è la sintesi estrema di un "brainstorming" (sarà un termine appropriato?) dei membri della Flat Earth Society, la più antica associazione di terrapiattisti, fondata dall'inventore inglese Samuel Birley Rowbotham nel 1800. L'ultima convention è durata tre giorni e ha coinvolto più di 200 adepti che si sono radunati nel West Midlands, in Inghilterra, per "impegnarsi liberamente in discussioni profonde e significative".

Al di là del significato semantico dei singoli termini virgolettati, la discussione in effetti c'è stata. Perché dato per assunto che il nostro pianeta sia un disco piatto (alla faccia dei maledetti complottisti greci che più di 2000 anni fa si sono inventati l'inesistente sfericità della Terra), è irrisolta la questione di come sia fatto questo stramaledetto disco. A intervenire al riguardo sono stati (fra gli oratori) il musicista Darren Nesbit, Dave Marsh e l'indipendente Martin Kenny.

Andando per ordine, Nesbit è l'autore della pensata "pacmaniana" che abbiamo descritto in apertura, che corre talmente liscia - come la Terra verrebbe da dire! - da non necessitare di ulteriori approfondimenti in questa sede. Alla faccia degli scienziati che ci prendono per il naso fingendo di lavorare per dimostrare la possibilità scientifica del teletrasporto.

Marsh invece ha una teoria che parte dallo studio della Luna, che "è la chiave per sbloccare l'inganno del globo terrestre". E dire che vi avevamo messi in guardia che la Luna è importante e non va snobbata! Studiando la velocità di spostamento del nostro satellite nel cielo notturno Marsh ha trovato abbastanza informazioni da sbugiardare nientemeno che il modello cosmologico del Big Bang. Non solo: ha trovato prove a supporto dell'idea che la gravità non esiste e l'unica vera forza in natura è l'elettromagnetismo. Per chi abbia difficoltà a comprendere questa teoria ovvia ed elementare, ricordiamo che la Luna e il Sole orbitano intorno al Polo Nord della Terra (che naturalmente sta al centro del disco piatto).

Martin Kenny però è l'oratore che presenta la visione più ampia: a suo avviso ci sono altre terre, dimensioni e civiltà ancora da scoprire all'interno del disco piatto della nostra Terra. Stupidi noi a pensare che "Terra piatta" volesse dire qualcosa di simile a un freesbee! Invece no, è piatta sì, ma composta da 4 anelli concentrici, ciascun anello con il suo Sole e la sua Luna. Questo dà l'indicazione di quanto la maggior parte dei terrapiattisti sia di visioni limitate: credono che la Terra sia banalmente un disco circondato da un muro di ghiaccio!

Se mi permettete di tirare un bilancio di quanto ho letto, sono piuttosto delusa. Nessuno ha tirato in ballo le mie teorie cosmologiche preferite: quella della tartaruga che sorregge il mondo, citata persino da Hawking nel bellissimo libro "Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo", quella del pesce Bahamut che porta sulla schiena un gigantesco toro, che sostiene un'enorme pietra di rubino, che sostiene un angelo che regge sulle spalle il mondo. E come dimenticare quella del cobra che regge una gigantesca tartaruga, su cui stanno in equilibrio quattro elefanti giganti che reggono... eccetera?

Soprattutto, nessuno ha ricordato i concetti elementari: chi abita al polo sud non vive a testa in giù perché la Terra è piatta; gli oceani non si asciugano perché sono contenuti in un recipiente rotondo e pianeggiante (come il mastello della nonna), perché provate voi a mettere dell'acqua su una palla rotante e vedrete quanto dura! E che la gente deve smetterla di credere a baggianate del tipo che la Luna è più grande dell'ombra che vediamo riflessa sulla Terra durante le eclissi, quando è ovvio che nessun oggetto possa generare un'ombra più piccola delle sue dimensioni!

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Tipico esemplare di abitante del Polo Sud. Foto: Depositphotos

Chiudo avvisandovi che ieri sera con grande rammarico il Legnano Basket Knights ha perso il Game 2 dei Playoff. Non c'entra niente, ma mi sento in dovere di mettere in questo contenuto almeno una riga di informazione vera, meritevole di una trattazione profonda e significativa.


Tom's Consiglia

Se vi affascina l'idea che la Terra sia piatta vi consiglio un fantasy senza tempo: Tartarughe divine: La saga di Mondo Disco di Terry Pratchett, che a fantasia batte qualsiasi terrapiattista!