"Certamente non si tratterà di una soluzione perfetta. Una canzone di sottofondo in un filmato sarà difficile da analizzare. I problemi sorgono sempre per i più piccoli dettagli", ha dichiarato Josh Bernoff, analista del settore video per Forrester Research.
Secondo indiscrezioni YouTube si affiderà all'archivio digitale di Audible Magic, che ha raccolto 4 milioni di impronte per effettuare comparazioni con i contenuti presenti sulla piattaforma iMesh. Anche Guba utilizza qualcosa di simile, che però lavora prettamente sui file video. Secondo i tecnici, la soluzione proprietaria è in grado di raggiungere un'accuratezza del 90% quando i filmati superano i 3 minuti di riproduzione. Microsoft, dalla sua, sta lavorando per realizzare una tecnologia analoga da integrare su Soapbox.
Le major sono soddisfatte. "Ci aspettiamo che tutti i nostri partner implementino sofisticate soluzioni di filtro, nel rispetto degli interessi dell'intero segmento multimediale", ha sottolineato
Michael Nash, vice presidente di Warner Music Group.