Cavi d'alimentazione, continua
Le schede video più potenti solitamente richiedono alimentazione aggiuntiva. Alcune schede di vecchia generazione usavano connettori Molex, come quelli per gli hard disk e i DVD PATA, o la una versione ridotta, usata per l'alimentazione dei lettori di floppy disk. Le schede video di nuova generazione sono invece dotate di connettori PCI Express, a sei o otto pin. Nel nostro caso, la scheda video ATI scelta è dotata di due connettori, uno PCI Express a sei piedini e uno PCI Express a otto piedini. Come per l'hard disk o il DVD, individuate i connettori PCI Express, solitamente etichettati con la sigla PCIe o VGA, identificate il verso in base al lato su cui è presente il gancio e la forma dei pin di collegamento, e inserite delicatamente i connettori.
Passo 3: identificate i connettori PCI Express e collegateli alla scheda video.
Anche la motherboard deve ovviamente essere alimentata. Le vecchie motherboard erano dotate unicamente del connettore ATX a 20 pin, mentre le schede madre odierne hanno bisogno di un connettore a 24 pin per l'alimentazione generale della scheda madre, più un secondo connettore a 4 o 8 pin che offrirà energia aggiuntiva per il processore. Il connettore ATX a 24 pin è solitamente posizionato sul bordo della scheda madre, mentre quello a 4 o 8 pin è in prossimità del socket del processore. Identificate i connettori e il verso di inserimento, e agganciateli come da immagine. Alcuni alimentatori sono dotati di un connettore ATX 20+4 pin, cioè il connettore è diviso in due parti (per questioni di retrocompatibilità). Assicuratevi di collegare tutti i pin.
Passo 4: identificare il connettore ATX a 24 pin e collegarlo alla motherboard.
Passo 5: collegare il connettore di alimentazione aggiuntiva a 4 o 8 pin.