Diamo un'occhiata alla famiglia Celeron; dato che anche qui ci sono alcuni modelli che terminano con la cifra "1", significa che alcuni modelli sono pronti per i 64 bit. Un Celeron D che termina con "6" significa che anche queste CPU sono dotate di estensioni EM64T. Potreste chiedervi come mai Intel non ha scelto di applicare la lettera "J" per le versioni a 64 bit. Bene, ecco la risposta: il suffisso "J" è utilizzato per il supporto XD bit con i Celeron, ma solo per quelli che non terminano con 1 e 6.
Dobbiamo anche menzionare la famiglia Pentium D serie 800, che sarà affiancata presto dalla serie 900. Con l'arrivo della Active Management Technology (AMT) - probabilmente non per la serie 900 - ci saranno più opportunità per creare nuove serie di numeri. In ogni caso, non capiamo perché l'ultimo Pentium Extreme Edition è nominato 955, numero che si confonde con il chipset desktop 955X, che però non supporta il modello Extreme Edition di punta!
Aspettate, c'è altro! Non ho ancora menzionato la famiglia dei processori Xeon o le CPU Mobile - il Celeron M e il Pentium M. Oltre a questi, c'è il marchio Intel Centrino, che marchia i dispositivi portatili dotati di processore, chipset e wireless Intel. Non può mancare all'appello il marchio Viiv, che certificherà i dispositivi per l'home digital basati su componentistica Intel. Anche senza entrare nello specifico di queste piattaforme, state pure sicuri che la confusione regna anche in queste aree.
Purtroppo la maggior parte degli utenti non ha le capacità di capire il model numbering di Intel...