Pagare il bollettino postale online, un vero terno al lotto

Pagare bollettini sul sito di Poste Italiane a volte può diventare un'odissea. Ecco la nostra esperienza, tra un messaggio di errore e un servizio clienti inefficiente.

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a cura di Pino Bruno

Provare per credere. Predisporre i bollettini di conto corrente in scadenza e tentare di pagarli online, sul sito di Poste Italiane. Con taluni bollettini tutto fila liscio come l'olio, con altri ci si può anche incaponire, ma il risultato è sempre lo stesso: messaggio di errore. Eppure non siete voi che sbagliate, balordo è il criterio con cui le Poste decidono che questo bollettino va bene e quell'altro no. Imperscrutabile, come i disegni celesti. E lasciate perdere ogni domanda al servizio clienti, tanto non vi rispondono.

Mettiti in coda e prega

Inutile anche lasciarsi guidare dalle sirene delle istruzioni. Se cliccate sul link "quali bollettini puoi pagare" ne verrete fuori ancora più confusi. È questione di numeri. Il sistema accetta alcuni conti correnti e altri no, ma non si può sapere prima. L'utente deve compilare il modulo, metterci conto, cifra da pagare, indirizzo, eccetera, e poi passare alla fase successiva. Se alle Poste garba si può pagare e completare l'operazione, altrimenti si torna alla casella precedente. Un po' gioco dell'oca, un po' roulette. Rien ne va plus, les jeux sont faits.

E pensare che Poste Italiane è stata una delle prime aziende italiane (ed europee) a introdurre servizi online. Già nel 2001 si poteva inviare un telegramma via web, spedire lettere e raccomandate, seguirne il viaggio con il tracking. Dodici anni fa era pionierismo puro. Oggi invece il cittadino digitale deve arrendersi all'arcano del bollettino buono e di quello cattivo e ripiegare verso la coda all'ufficio. Un passo avanti, due passi indietro.