PagoPA, bollo auto senza la commissione di 1,87 euro

PagoPA continua a crescere. Da gennaio il bollo auto si potrà pagare online con l'ACI senza la commissione di 1,87 euro. Il Comune di Milano è un esempio di trasparenza e semplicità per la TARI. Presto cambieranno anche i bollettini postali.

Avatar di Pino Bruno

a cura di Pino Bruno

Pagare tasse, tributi e balzelli nazionali e locali non è mai piacevole ma se fosse meno complicato e stressante forse indorerebbe la pillola. Ieri vi abbiamo parlato di PagoPA e Satispay, oggi dal team del commissario di governo per l'innovazione, Diego Piacentini, fanno sapere che "stiamo ripensando anche il bollettino postale, perché diventi più chiaro e leggibile e su questo stiamo lavorando insieme a Poste Italiane". Chi lo avrebbe mai detto che persino il vecchio bollettino postale potesse essere innovato?

Già, perché se tutti (o quasi) i lettori di Tom's Hardware danno per scontato l'Internet banking e il mobile payment, dal team per la trasformazione digitale dicono: "non tutti i cittadini vogliono o possono pagare online. Dobbiamo quindi rendere fruibili e semplici anche le esperienze di pagamento offline per tutti i cittadini che preferiscono pagare alle Poste piuttosto che dal tabaccaio".

Il modello è Milano, dicono i ragazzi del team di Piacentini: "il nuovo avviso cartaceo di PagoPA, proposto con la TARI del capoluogo lombardo. Un avviso semplice e chiaro che indica al cittadino tutte le modalità di pagamento possibili: sul sito del Comune, in banca o agli sportelli postali, ma anche nelle tabaccherie e ricevitorie". I risultati consolidati della TARI per il comune di Milano sono stati importanti: oltre 532 mila transazioni per un totale di oltre 182 milioni di euro incassati. Paragonati con il 2016 è stato raggiunto un incremento degli incassi del 46% nel primo mese e del 20% consolidato, corrispondenti a circa 30 milioni di euro. Molti pagamenti si sono concentrati nei weekend o la sera tardi, e su canali che l'anno scorso non erano disponibili. Insomma, i cittadini hanno pagato più facilmente e più velocemente di quanto non abbiano fatto un anno fa.

Il modello di avviso cartaceo usato per la TARI del Comune di Milano

Il modello di avviso cartaceo usato per la TARI del Comune di Milano

In PagoPA è stata integrata la possibilità, per tutte le Pubbliche Amministrazioni, di utilizzare lo stesso avviso cartaceo anche in formato digitale. Perché? "Per dare finalmente la possibilità a tutti i Prestatori di Servizi di Pagamento di poterlo inviare al cittadino semplicemente tramite una notifica push sul cellulare, oppure via SMS, utilizzando canali che siamo già abituati a usare ogni giorno".

La piccola rivoluzione di PagoPa è lenta ma costante. "Entro la prima metà di dicembre - fa sapere il team -rilasceremo la nuova esperienza web e le relative API (Application Programming Interface) e documentazione. Per fine dicembre sarà disponibile il nuovo PagoPA per tutte le Pubbliche Amministrazioni che vogliano offrire servizi web e mobile di ultima generazione".

PagoPA sta diventando inclusivo, ovvero una piattaforma dove trovano (e troveranno) posto realtà importanti come PayPal e Satispay (già a bordo, rispettivamente da luglio e novembre), e poi Masterpass e Jiffy (il peer to peer delle banche che è già in corso di integrazione).

Fino ad oggi circa il 35% dei Comuni italiani è attivo su PagoPA e non è un risultato da poco, in un Paese frenato dalla burocrazia. Certo, quando si tratta di incassare, lo Stato (e tutta la PA) tira fuori il meglio di sé. In qualche caso, comunque si risparmia oltre che il tempo e la fatica, anche qualche spicciolo. È il caso del bollo auto, che da gennaio 2018 l'ACI farà pagare online con PagoPA eliminando così la commissione di incasso di 1,87 euro.