Panasonic FZ62 e LZ20, ecco due nuove bridge super-zoom

Due nuove Lumix bridge da Panasonic, con zoom 24 e 21x. La FZ62, dedicata a un pubblico più esperto, offre sensore CMOS evoluto e grandi prestazioni, mentre la LZ20 usa un più modesto CCD ed è indirizzata a utenti meno esigenti.

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a cura di Alberto De Bernardi

Panasonic ha presentato recentemente le due nuove bridge Lumix DMC-FZ62 e Lumix DMC-LZ20. L'annuncio è stato dato contestualmente a quello di altri corpi macchina, tra cui la FZ200, che ha inevitabilmente rubato un po' la scena alle sorelline minori, ma anche la FZ62 e la LZ20 mostrano caratteristiche assolutamente degne di nota.

Lumix DMC-FZ62

La FZ62 offre lo stesso zoom 24x equivalente a 25-600mm della FZ200, rinunciando però all'apertura costante. Siamo in questo caso di fronte a un Leica DC VARIO-ELMARIT composto da 14 elementi in 10 gruppi, tra cui 3 lenti ED e 2 lenti asferiche con 3 superfici asferiche, con apertura massima f/2.8-5.2.

Il sensore è un MOS High Sensitivity da 16,1 megapixel affiancato dal processore di immagine Venus Engine. La cadenza di scatto, leggermente inferiore rispetto alla FZ200, è comunque molto elevata - 10 fps con AF sul primo fotogramma o 5 fps con AF continuo - e ben coadiuvata dall'evoluto sistema autofocus Light Speed.

3200 gli ISO di sensibilità nativa, con possibilità di arrivare a 6400 ISO. Oltre ad offrire la modalità iA per chi è alle prime armi, la DMC-FZ62 mette a disposizione anche i modi P/A/S/M e un'ampia gamma di opzioni di ripresa Creative Control e Photo Style. Non è però supportato il formato RAW. Il video è Full-HD 1920x1080 60i (NTSC)/50i (PAL) in formato AVCHD / MP4 con suono stereo, lo schermo è da 3 pollici e 460.00 punti. L'autonomia, infine, è pari a 450 scatti.

Lumix DMC-LZ20

La Lumix DMC-LZ20, invece, sarà un prodotto più economico, che offrirà un più ridotto zoom 21x, ma sempre a partire da un ottimo grandangolo. Equivalente a un 25-525mm nel formato 35mm, questo obiettivo è composto da 12 elementi in 9 gruppi, tra cui 3 lenti asferiche con 5 superfici asferiche, e offre un'apertura massima compresa tra f/3.1 e f/5.8.

Il sensore è in questo caso un CCD, sempre da 16,1 megapixel ma dalle prestazioni inferiori, che si riflettono in una gamma di sensibilità nativa meno estesa (100-1600 ISO, con possibilità di arrivare a 6400 ISO massimi) e nel video HD 720p anziché Full-HD. Anche la cadenza di scatto è sensibilmente inferiore - 1,2 fps. Anche la LZ20 offre comunque, oltre alla modalità di scatto iA per chi è alle prime armi, le modalità P/M per un maggior controllo creativo sull'immagine.