Panasonic HC-X900M, videocamera top per il non professionista

Recensione - Test della Panasonic HC-X900M, top di gamma della linea consumer. All'azienda nipponica sono bastati pochi ritocchi al modello precedente per creare un prodotto al vertice.

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a cura di Alberto De Bernardi

Introduzione

La HC-X900M è la nuova videocamera top di gamma Panasonic, che prosegue la tradizione dei modelli consumer indirizzati a un pubblico evoluto ed esigente. Offre la qualità del triplo sensore 3MOS, uno zoom ottico 12x a partire da un buon grandangolo (equivalente a circa 30mm nel formato 35mm), e la possibilità di registrare in 3D tramite apposita lente di conversione VW-CLT2, il tutto senza rinunciare al fattore di forma compatto tipico dei modelli amatoriali.  

Partendo dalla solida base dei precedenti modelli, la HC-X900M non stravolge nulla, ma porta con sé alcune migliorie legate in primis alla risoluzione del display e del mirino (raddoppiate rispetto al modello precedente e ora in linea con le più dirette concorrenti Canon HF G10 e Sony linea "Prestige"). Altre migliorie riguardano l'ottica e l'affinamento dell'elettronica primaria - sensore e processore d'immagine.

Della stessa famiglia X fanno parte anche i modelli X800 e X900. La prima rinuncia a qualche funzione audio (stereo anziché 5.1, nessun ingresso Mic) e a parte degli accessori "di contorno" (nessun mirino, schermo più piccolo e di minor risoluzione, nessuna slitta porta-accessori). La X900, invece, è gemella della X900M qui recensita e offre un identica dotazione hardware, eccezion fatta per la memoria integrata da 32 GB che è presente solo nel modello M.