Panasonic Lumix DMC-FZ1000, prestazioni al top per un sensore da 1"

Recensione – Test FZ1000. Panasonic ridefinisce il concetto di bridge con questa potente fotocamera dotata di zoom ottico Leica 25-400 mm (equivalenti), sensore da 1 pollice, medesimo processore della GH4 e la capacità di registrare video in 4K

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a cura di Mauro Piatti

Introduzione

L'ultima fotocamera bridge (o super zoom, come dir si voglia…) marchiata Panasonic, vincitrice del premio EISA 2014-2015 nella categoria Advanced Compact Camera, ha destato particolare interesse sia al momento della sua presentazione ufficiale in Italia a fine maggio, sia nei mesi successivi, a giudicare dalle numerosissime richieste che soltanto ora cominciano ad essere evase, pur con qualche difficoltà. Il motivo è presto detto: si tratta di una ricetta molto attraente dal punto di vista tecnico/qualitativo, anche per i fotografi più smaliziati, che ripercorre una strada già intrapresa da Sony con la sua DSC-RX10, l'unica vera concorrente della FZ1000.

Zoom ottico Leica DC VARIO-ELMARIT di focale equivalente 25-400 mm (16 x) e luminosità pari a f/2.8-f/4, sensore CMOS ad alta sensibilità da 1" da ben 20,1 Mpixel, processore d'immagine Venus di nuova generazione in grado di supportare diversi sistemi di riduzione del rumore, stabilizzatore immagini HYBRID O.I.S. con correzione su 5 assi, Focus Peaking e Zebra Pattern.

E ancora: nuovo sistema di MAF con motore lineare e tecnologia DFD per prestazioni, vi anticipiamo, di altissimo livello, scatto in sequenza fino a 12 fps, ampie possibilità di personalizzazione, sviluppo di dati RAW in camera, mirino elettronico OLED da 2,359 Mpixel, monitor LCD da 3" completamente orientabile, livella elettronica, connettività Wi-Fi ecc. Se ciò non bastasse, la Lumix FZ1000 è anche la prima fotocamera bridge al mondo in grado di riprendere video in 4K a 3.840 x 2.160 pixel di risoluzione e di estrarre da questo flusso a 100 Mbps (in MP4) scatti a 8 Mpixel. Oltre alla possibilità di registrare in Full HD sino a 100 fps e acquisire sequenze time lapse.

La linea di accessori comprende quattro lampeggiatori e due microfoni esterni, SD Card di tutte le velocità e taglie, un telecomando a filo più altri di minore importanza; del resto, la macchina è già ben equipaggiata da non richiedere null'altro, se non un eventuale flash esterno.

Ciò significa poter andare in vacanza con una piccola borsa in grado di contenerla e poco più 8 etti al collo, avendo la certezza di poter fotografare praticamente tutto!

Tali caratteristiche, abbinate ad una versatilità fuori dal comune, non lasciano certo indifferenti e rappresentano un importante biglietto da visita per chi desidera una fotocamera di alte prestazioni a obiettivo non intercambiabile, con zoom ad ampissima escursione focale, senza dover ricorrere ad una reflex o ad una mirrorless che, per poter coprire il medesimo range di focali, richiederebbe come minimo tre obiettivi, quasi sicuramente non così luminosi. Senza considerare peso, ingombri e costi.