Panasonic Lumix GX7, mirrorless con autofocus stellare

Panasonic presenta Lumix GX7, una mirrorless di fascia alta con molti spunti di interesse: mirino elettronico all'avanguardia e orientabile, stabilizzazione in-camera, e soprattutto un sistema autofocus che promette meraviglie.

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a cura di Alberto De Bernardi

Panasonic presenta oggi la nuova mirrorless Lumix DMC-GX7, prodotto di fascia alta destinato agli utenti esigenti che si collocherà nella fascia di prezzo dei 1000 Euro (999 Euro, solo corpo, con disponibilità da ottobre).

Il processore è un LiveMos da 16 Mpixel con nuovo design per microlenti frontali e circuiteria, che secondo Panasonic migliora del 10% saturazione e sensibilità rispetto ai modelli precedenti, e del 25% il rapporto segnale/rumore. In combinazione con il processore Venus Engine, raggiunge i 25.600 ISO massimi di sensibilità.

Affermazioni "forti" riguardano le prestazioni autofocus di questo modello, che secondo la casa "sorpassano quelle di una reflex top di gamma". Certo impressiona gamma di luminosità ambientale in cui questo sistema AF è dato come efficiente: fino a -4 EV, vale a dire notte fonda con cielo stellato, vale a dire 1 EV in meno rispetto all'ammiraglia Nikon. Se la realtà solo si avvicinasse a queste affermazioni, saremmo di fronte a una piccola rivoluzione.     

Originale il mirino elettronico, che ha la caratteristica pressoché unica di essere orientabile di 90°, per inquadrature "a pozzetto". Di questo mirino sono noti per ora i soli "punti equivalenti" - 2.764.000 per la cronaca, qualunque cosa ciò significhi. Possiamo solo ipotizzare che, trattandosi di un display sequenziale, sia un modello da 921.000 punti reali. In ogni caso, notevole. Il mirino è affiancato da un più tradizionale display LCD da 3 pollici e 1.040.000 punti, orientabile.   

Tra le caratteristiche più prettamente fotografiche, da citare il tempo minimo di scatto, solo 1/8000 sec al pari delle reflex considerate professionali, la funzione focus peaking, una modalità di scatto silenziosa e la (finora inedita su una Lumix) tecnologia di stabilizzazione in-camera, che ha come noto il pregio di essere efficace con tutte le ottiche.

Un corpo in lega di magnesio monoblocco e doppia ghiera di comando dovrebbero assicurare durata ed efficacia operativa, senza dimenticare le numerose modalità automatiche e i filtri più alla moda, come ad esempio il nuovo bleech bypass. Ad accompagnare degnamente il debutto della GX7, troviamo il nuovo Leica DG Nocticron 42.5mm F1.2, l'ottica più luminosa per il sistema micro quattroterzi. Stabilizzato, con una focale effettiva di 85mm, sembra essere un'ottica davvero interessante per la ritrattistica.