Panda 2015: Android diventerà come Windows per i virus?

Ieri Panda ha presentato i nuovi prodotti di sicurezza, con il nuovo motore di analisi.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

"Erano anni che non vedevamo la parte alta delle classifiche" ci ha confidato ieri Alessandro Peruzzo di Panda Security Italia. L'occasione era la presentazione dei nuovi prodotti consumer, vale a dire Panda Global Protection 2015, Panda Internet Security 2015, Panda Antivirus Pro 2015, Panda Mobile Security 2.0 e Panda Gold Protection.

La società è molto soddisfatta dei risultati ottenuti con i benchmark indipendenti di AV-Test e AV-Comparatives. I prodotti Panda sono ora tra i migliori del mercato per quanto riguarda i livelli di protezione, e questo si deve al nuovo motore XMT Smart Engineering – che usa tecniche protette da segreto industriale che i dirigenti non ci hanno potuto illustrare. È stata rivista anche l'interfaccia, che riprende da vicino quella di Windows 8 e Windows 8.1.

Il prodotto più economico sulla lista è Panda Antivirus Pro 2015, che parte da 24,95 euro per la licenza di un anno su un solo computer. All'altro estremo della lista c'è la licenza per tre dispositivi di Panda Global Protection 2015, il prodotto di protezione più completo e flessibile proposto dall'azienda spagnola. Al momento tuttavia sul sito Panda sono attivi sconti fino al 50%.

Panda Global Protection si propone infatti come un software di protezione multipiattaforma (Windows, OS X, Android) dotato di molte funzioni aggiuntive, oltre all'immancabile antivirus. Ci sono infatti anche strumenti per l'ottimizzazione del PC, monitoraggio della rete Wi-Fi, analisi e gestione delle app Android, area protetta per proteggere le password (password manager) e i dati (Data Shield).

Una delle funzioni più interessanti è forse quella che consente di controllare con precisione quali programmi possono accedere a file e cartelle. Per esempio, possiamo dire a Panda Global Protection 2015 che i file nella cartella "documenti fiscali" si possono aprire solo con MS Word. In questo modo non potremo vederli con WordPad oppure LibreOffice, ma i dati saranno protetti anche da applicazioni potenzialmente pericolose.  

Non manca la versione per Android, Panda Mobile Security & Antivirus: si può provare gratis per una settimana e poi costa 6,90 euro. Abbiamo chiesto a Panda perché non c'è una versione gratuita, magari limitata, e la risposta è stata che Android al momento è un mercato praticamente inesistente per gli antivirus.

"È già difficilissimo vendere antivirus agli utenti Android", spiega Peruzzo, "se gli si dà una cosa gratis poi non comprerebbero più quella completa". Gli fa eco il Direttore delle Vendite Domenico Fusco che sottolinea come il problema sia la percezione di sicurezza.

Le persone in altre parole non sentono il bisogno di un antivirus per Android, e in linea di massima non vedono perché pagare per un prodotto del genere. Questa situazione potrebbe cambiare in futuro, perché dopotutto le potenziali minacce non fanno che crescere - ma per ora la situazione è questa e non resta che fare buon visto a cattivo gioco.

In altre parole, Android potrebbe diventare come Windows, inteso come mercato redditizio per i produttori di antivirus. Per ora però non è così e non è dato sapere se e quando accadrà. Anche per questo Panda e le altre società del settore non sono disposte a pagare per vedere i propri prodotti preinstallati sugli smartphone di Samsung, LG, Sony e così via. Con i computer Windows invece ne valeva la pena, come molti lettori sanno anche troppo bene.

Se Android non dovesse decollare, comunque, Domenico Fusco ritiene che ci sia un altro potenziale mercato che potrebbe esplodere nei prossimi anni: l'Internet of Things. Presto gli oggetti collegati alla rete includeranno milioni di frigoriferi, lavatrici, televisori, forni e tanto altro - anche automobili. Si andrà quindi a creare un nuovo potenziale terreno di caccia per i criminali digitali - e di conseguenza un potenziale nuovo mercato per Panda e i produttori di antivirus in generale.