Parchimetri intelligenti: se l'auto inquina paghi di più

A Madrid dal primo luglio è stata attivata una tariffazione smart per i parchimetri: in base ai livelli di inquinamento prodotti dalla propria auto si paga di più o di meno.

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a cura di Dario D'Elia

A Madrid i parchimetri del centro metropolitano sono così intelligenti che in relazione al tipo di auto paghi una tariffa diversa. Chi ha un'auto più vecchia oppure che consuma molto paga di più rispetto a chi dispone di un ibrida oppure un veicolo di ultimissima generazione. I "parquímetros inteligentes" di fatto sono collegati a un archivio che contiene i dati dell'intero parco circolante: in base alla targa stabilisce la categoria di consumo. Ad aprile il Comune ha stabilito cinque classi.

Parchimetro intelligente

Gli bridi e mezzi a gas (come i taxi) hanno uno sconto del 20% sulla tariffa base; gli elettrici non pagano. Poi ci sono i benzina immatricolati a partire dal 2006 e i diesel a partire da settembre 2015 che hanno diritto a uno sconto del 10%. La terza fascia è quella dei veicoli benzina immatricolati tra 2001 e 2005, nonché i diesel (e biodiesel) immatricolati tra 2006 e agosto 2015: in questo caso la tariffa è base. I benzina 1997/2000 e i diesel 2001/2005 pagano il 10% in più e infine i benzina più vecchi del 1997 e i diesel più vecchi del 2006 pagano il 20% in più.

I parchimetri intelligenti ormai sono più di 4mila ma fino ad ora non erano ancora stati usati al massimo delle loro potenzialità. Questa prima funzione cercherà di affrontare il problema dell'inquinamento metropolitano disincentivando l'uso delle auto più vecchie e favorendo il trasporto pubblico.

Le prime reazioni dei cittadini però non sono state positive, anche perchè il sistema tariffario considera anche la disponiilità di parcheggi dell'area e altri parametri. "Per avere il ticket adesso devi andare all'università", ha dichiarato una madrilena al quotidiano El Pais.