Parrot Bebop Drone si controlla anche con l'Oculus Rift

Parrot sta lavorando su Bebop, il nuovo drone che punta a conquistare una platea di appassionati e non. Fotocamera integrata per scattare foto e fare video di qualità, ma non solo. E si lavora anche a sistemi di controllo innovativi.

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a cura di Manolo De Agostini

Parrot ha presentato il Bebop Drone, un nuovo quadricottero che potrebbe interessare più di qualche appassionato al fenomeno dei droni. Arriverà entro la fine dell'anno, a un prezzo da definire ma superiore ai 300 dollari. Si presenta con una fotocamera da 14 megapixel, in grado di registrare video Full HD (MP4) e scattare foto ad alta risoluzione (JPEG e DNG). Non mancano 8 GB di memoria, e questo lo pone sul livello di concorrenti come il DJI Phantom 2 Vision.

Il sensore ha una profondità di campo di 180 gradi e può eseguire la stabilizzazione digitale dell'immagine grazie a un insieme di sensori a tre assi - accelerometro, giroscopio e magnetometro - capaci di compensare il movimento. Insomma se c'è una turbolenza il drone sarà in grado di correggere il video compensando. Tutto è gestito dalla GPU a bordo del Bebop Drone.

Il Bebop Drone permette di fare anche il panning digitale. Dato che la fotocamera del drone è fissa, è possibile eseguire una panoramica e inclinare il video semplicemente cambiando l'area usata del sensore, in modo tale che si possa guardare verso l'alto, il basso o lateralmente (nel raggio di 180 gradi) usando solo il sensore, senza muovere il drone.

Non mancano quattro antenne ceramiche Wi-Fi da 2.4/5 GHz, un sensore di pressione e uno a ultrasuoni, oltre a GPS, GLONASS e Galileo per programmare un volo autonomo. Volo che però, per via della batteria da 1.200 mAh, è limitato: non più di 12 minuti.

Parrot ha poi lavorato su un nuovo controller opzionale, chiamato Skycontroller. Essenzialmente è un grande tablet con interfaccia dedicata e tanto di controlli manuali che permettono di gestire il drone fino a due chilometri di distanza mediante quattro antenne Wi-Fi MIMO direzionali a/b/g/n/ac da 36 dBm. Inoltre Parrot sta lavorando anche al controllo tramite Skycontroller e Oculus Rift.

Chi volesse però rimanere su soluzioni più modeste, può gestirlo tramite l'applicazione FreeFlight su smartphone o tablet. Per finire, il drone ha una porta HDMI per il collegamento a dispositivi esterni.