Payload scientifico di OSIRIS-REx

Parte questa notte da Cape Canaveral la missione NASA OSIRIS-REx, che inseguirà l'asteroide Bennu e si avvicinerà abbastanza da prelevarne dei campioni da riportare sulla Terra.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Payload scientifico di OSIRIS-REx

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Crediti: NASA/University of Arizona

OSIRIS-REx ha a bordo una suite di cinque strumenti scientifici, ciascuno dei quali servirà per raccogliere importanti informazioni, dal telerilevamento alla scansione della superficie dell'asteroide. Come accennato mapperanno Bennu e stabiliranno la composizione dell'asteroide, i minerali e il materiale organico contenuti.

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Lo schema per capire dove sono collocati gli strumenti scientifici di OSIRIS-REx. Crediti: UA/OSIRIS-REx Mission
  • OSIRIS-REx Camera Suite (OCAMS) è uno strumento costituito da tre telecamere fornite dalla University of Arizona. Avrà il compito di osservare Bennu e di fornire le informazioni utili a farne la mappatura globale, e quella dei siti papabili per i prelievi scientifici. La suite è composta da tre telecamere: la MapCam è una telecamera progettata per mappare la superficie dell'asteroide in quattro colori; la PolyCam è un telescopio da 20 centimetri, deputato a inquadrare l'asteroide fin da una distanza di 2 milioni di chilometri, e a fornire immagini ad alta risoluzione della superficie, simili a quelle che potrebbe realizzare un microscopio. Troviamo infine la SamCam, ossia un campionatore di immagini con una velocità massima di 1.6 secondi, che scatterà foto durante la raccolta dei campioni e tramite un'elaborazione software verificherà che l'acquisizione del materiale sia avvenuta con successo.
  • OSIRIS-REx Laser Altimeter (OLA), ossia uno scanner LIDAR (Light Detection and Ranging) fornito dall'Agenzia Spaziale Canadese, che sarà prezioso per misurare la distanza tra il veicolo spaziale e la superficie di Bennu e per creare modelli 3D dell'asteroide altamente accurati.
  • OSIRIS-REx Thermal Emission Spectrometer (OTE) è uno strumento fornito dalla Arizona State University, che sfrutterà le emissioni termiche a infrarossi per misurare la temperatura di Bennu e mapparne minerali e composizione chimica.
  • OSIRIS-REx Visible and Infrared Spectrometer (OVIRS) è uno strumento fornito dal Goddard Space Flight Center della NASA, che esaminerà Bennu nella luce visibile e infrarossa per identificare minerali e materiale organico.
  • Regolite X-ray Imaging Spectrometer (REXIS) infine è un esperimento fornito dal Massachusetts Institute of Technology e dalla Harvard University, deputato a determinare quali elementi sono presenti sulla superficie di Bennu e in quale quantità, mediante emissione di raggi X.