Pedaggio stradale a controllo satellitare, in Olanda

L'eurovignetta elettronica si appresta a sbarcare in Olanda: ogni veicolo sarà dotato di un rilevatore satellitare che permetterà di elaborare la tariffa autostradale più equa.

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a cura di Dario D'Elia

L'Olanda sarà il primo paese d'Europa a far installare su auto e camion un rilevatore satellitare per il calcolo delle tariffe autostradali. L'elaborazione di più parametri – per altro già stabiliti in ambito comunitario – consentirà il pagamento di pedaggi finalmente equi. Indicativamente pagherà di più chi inquina e percorre un maggior numero di chilometri. Non è escluso però che possano essere inseriti nell'equazione altri dati, come ad esempio la velocità di percorrenza media, l'inquinamento acustico, la tipologia del tratto stradale, il traffico, etc.

Electronic Road Pricing a Singapore

La legge sulla cosiddetta "eurovignetta elettronica" dovrebbe essere approvata a breve dal Parlamento dell'Aja. Se l'iter legislativo procederà senza intoppi nel 2010 almeno un milione di mezzi pesanti saranno dotati del nuovo dispositivo. Entro il 2015 i mezzi "sotto controllo" saranno ben 9 milioni.

L'opinione pubblica, al momento, è piuttosto divisa: spaventano soprattutto i rischi per la privacy e gli effetti collaterali sul traffico pesante. Di certo gli unici a essere totalmente felici sono gli ecologisti.

A Singapore, i sistemi "in-vehicle unit" e "Erp" (Electronic Road Pricing) sono attivi dal 1998: da allora gli automobilisti pagano in relazione al luogo e all'ora. Il risultato è che la congestione del traffico è scesa del 15%, poiché utilizzare strade meno battute consente di pagare meno.