Visitate un nuovo ristorante, ordinate una bella cena e scoprite che il costoso primo piatto non era poi così squisito come vi aspettavate, la prima cosa che fate è sicuramente sconsigliare il ristorante ad amici e parenti. Da qualche anno è inoltre possibile recensire su Internet qualsiasi locale grazie a servizi come TripAdvisor.
E se ci fosse la possibilità di recensire pubblicamente anche le persone che conoscete? Un'idea folle starete pensando, ma c'è chi negli Stati Uniti ci ha già pensato ed ha messo in moto Peeple, una terrificante applicazione che apparentemente sembra essere un mostro mangia privacy.
Questo servizio è nato dalle menti di Julia Cordray e Nicole McCullough, due donne statunitensi che sono riuscite a raccogliere oltre 7.5 milioni di dollari per lo sviluppo del progetto.
Ma come funziona? Vi basterà conoscere nome, cognome e numero di cellulare di una persona, dopodiché potrete aggiungerla al database del sito anche a sua insaputa; a questo punto è possibile sbizzarrirsi con recensioni positive e negative.
L'assurdità di Peeple? Una volta inseriti nel database da qualunque nostro conoscente, non sarà possibile cancellarsi dal servizio in alcun modo. L'unica contromisura è che nel caso non si confermi personalmente l'iscrizione, il sito potrà mostrare esclusivamente le valutazioni positive.
Possibile che nel 2015, anno in cui il cyberbullismo è un argomento più attuale che mai, possano nascere servizi di questo genere? Il punto di vista delle due creatrici ci sembra assolutamente troppo ottimistico, e con queste premesse è molto probabile che nella prossima storia buia di cyberbullismo compaia anche il nome di Peeple.
L'applicazione dovrebbe arrivare in Italia nel mese di novembre ed inizialmente sarà un'esclusiva per i dispositivi Apple.
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