Pentax ha stupito tutti con il lancio della nuova mirrorless Pentax K-01. Cosa ha questo prodotto di tanto speciale? Beh si tratta di un mirrorless, ma con un sensore in formato APS-C e con la stessa baionetta Pentax K utilizzata dal sistema reflex. Un prodotto che si muove quindi in direzione completamente opposta rispetto alla compatta a ottiche intercambiabili Pentax Q, lanciata la scorsa estate.
Pro e contro di questa scelta sono facilmente comprensibili. Da un lato si ha un sensore ampio e la compatibilità con un sistema di ottiche già affermato e molto ricco; non è poco, dato che la carenza di ottiche è uno dei maggiori limiti delle altre mirrorless oggi in commercio. Dall'altro, la baionetta K impone dei vincoli fisici di non poco conto, così, anche senza specchio, la K-01 non è particolarmente compatta (121x79x59 mm, 560g circa di peso). La differenza con una reflex è molto sfumata.
Oltretutto, sarà interessante testare come si comporterà il sistema AF a rilevazione di contrasto con le ottiche K. Le reflex notoriamente non sono dei fulmini quando abbandonano l'AF a rilevazione di fase. Il design è molto particolare, studiato per distinguersi, e lo si può notare dalla galleria.
Le caratteristiche di spicco di questo modello sono il sensore CMOS da 16 Mpixel con integrato sistema di stabilizzazione (Pentax muove i sensori, non le lenti, così qualsiasi ottica - anche vecchissima - beneficia della stabilizzazione), il display da 3 pollici e 921.000 punti, la gamma ISO da 100 a 12.800 espandibile a 25.600.
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Scala dei tempi (30-sec-1/4000), programmi di scatto e modo d'uso sono quelle tipiche delle reflex. Si ritrova molto della K-5 nella K-01, con quest'ultima però che mostra evidenti aggiornamenti nel reparto video (full-HD, ovviamente). Prezzo di listino: circa 750 dollari per il solo corpo, che salgono a 900 con ottica base 40mm pancake f/2.8 appositamente creata per la K-01.