"Oggi, definirei bitcoin cash per lo più un fallimento", così ha scritto il co-fondatore di ethereum Vitalik Buterin sul suo profilo Twitter. Secondo Buterin, infatti, il principale fork di bitcoin era focalizzato sull'essere un movimento di protesta formato da una mentalità ribelle, mancando quindi di un modo coerente di andare avanti.
Bitcoin cash è stato lanciato nell'agosto 2017 come alternativa alla prima criptovaluta al mondo in grado di supportare un volume di transazioni più elevato e commissioni più basse a causa delle sue maggiori dimensioni del blocco.
Dopo aver goduto di un iniziale successo superando anche ethereum per capitalizzazione di mercato a metà novembre 2017, il controverso fork era emerso come un "legittimo contendente" per bitcoin. Da allora però bitcoin cash è scivolato lentamente al 25° posto per capitalizzazione di mercato, scendendo del 98% rispetto al picco raggiunto nel 2017.
Buterin ha anche rivisitato alcune delle sue altre previsioni, alcune delle quali sono state fatte quasi un decennio fa. Il 27enne programmatore canadese-russo ha affrontato il suo controverso commento sulle costose commissioni bitcoin fatte nel 2017, sostenendo che le sostiene ancora alla luce dei problemi di ridimensionamento di ethereum.
Buterin aveva ad esempio previsto che gli altcoin sarebbero diventati grandi anche prima che fossero famosi, nell'ormai lontano 2013. Inoltre, Buterin ha previsto l'emergere di uno scambio decentralizzato come Uniswap, qualcosa di cui si sente particolarmente orgoglioso. Tuttavia, il programmatore non era riuscito a prevedere i token non fungibili, che hanno preso d'assalto il settore nel 2021.