Per la banca centrale cinese l'adozione delle criptovalute è una sfida enorme

La rapida adozione di criptovalute come bitcoin rappresenta una grande sfida per il sistema finanziario tradizionale, ha avvertito un dirigente della banca centrale cinese.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Wen Xinxiang, direttore del dipartimento di pagamento e regolamento presso la People's Bank of China, ha espresso preoccupazione per la crescente popolarità delle criptovalute e delle stablecoin ancorate alla fiat. Indicando il valore di mercato di bitcoin che ora supera gli 800 miliardi di dollari e la capitalizzazione di mercato totale delle stablecoin che supera i 120 miliardi di dollari, Wen ha delineato i principali rischi associati al mercato delle criptovalute in un forum dedicato all'argomento.

Secondo il funzionario, una delle principali sfide della crittografia è che l'industria sia in grado di operare separatamente dal tradizionale sistema di pagamento supportato da banche commerciali e istituti di pagamento. Le criptovalute causano anche problemi per i servizi di pagamento da parte delle banche, indebolendo il potere delle organizzazioni di compensazione, ha osservato Wen.

Wen ha anche sostenuto che il presunto anonimato delle criptovalute lo rende uno strumento attraente per facilitare transazioni illegali come il riciclaggio di denaro, sollecitando ulteriori misure per il sistema finanziario tradizionale per competere con le criptovalute.

Le osservazioni di Wen riaffermano ulteriormente la posizione contraria alle criptovalute del governo cinese, che continua anche a reprimere il trading e il mining di criptovalute, con le autorità locali che chiudono mining farm e sospendono le transazioni di trading crittografico.