Perché c'è bisogno di una missione come Rosetta per carpire i segreti delle comete?
"Dalla Terra lo studio delle comete non dà informazioni relative a questo corpi celesti quando non sono attive, quindi quando non sono ancora visibili con coda e chioma. Sono poco visibili perché non sono bianche, sono molto scure, coperte di materiale organico (principalmente ghiaccio alterato) che le rende oggetti neri. Ne segue che un'analisi spettrochimica dalla Terra è complicatissima. Si può fare soltanto quando la cometa diventa attiva, però a quel punto le uniche informazioni vere che si possono avere sono relative alla parte che forma la parte visibile della cometa".
Marte fotografato da Rosetta (Immagine ESA)
Come vi avevamo già spiegato in occasione dell'articolo "Cometa ISON, i segreti dello spettacolo che vorremmo per Natale, quando le comete sono ben visibili dalla Terra sono in prossimità del perielio al Sole, quando ormai hanno chioma e coda. Il professor Flamini ci ricorda anche un'altra informazione che già avevamo visto parlando di ISON: attualmente nessuno sa prevedere come evolve una cometa.
"Proprio questo studieremo molto bene con Rosetta. Il primo obiettivo è quello di studiare l'origine delle comete. Il secondo è studiarne la composizione dell'acqua, perché c'è una teoria secondo cui buona parte dell'acqua che c'è sulla Terra può essere di origine cometaria, in contrapposizione a un'altra teoria secondo cui l'acqua sulla Terra si è formata nel momento in cui si è formato il Pianeta.
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Per riuscire a mettere un punto fra queste due possibili origini è fondamentale analizzare la composizione dell'acqua stessa, oltre che delle altre materie. Grazie a questo secondo passaggio infatti si potrebbe fare luce sulla teoria secondo la quale i primi mattoncini della vita sulla Terra potrebbero essere arrivati sul nostro Pianeta proprio in seguito all'impatto di comete, che hanno trasferito materiale organico provenienti da altri Pianeti o dal nostro Sistema Solare, che si è sviluppato a seguito dell'interazione tra il vento solare primordiale e i ghiacci cometari.
Sapere di quali materiali è composta una cometa potrebbe far capire anche se questa teoria ha un fondamento importante".