Perché il nucleare è la soluzione, lo spiega Bill Gates

Bill Gates riaccende i fari sull’energia nucleare e le centrali di nuova generazione, come soluzione per ridurre l’impatto ambientale

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

L’ultimo
post di Bill Gates è destinato a far discutere parecchio. Il fondatore di Microsoft, infatti, racconta di essere “nella città di Kemmerer, nel Wyoming, per celebrare la progettazione e la costruzione di una centrale nucleare
di nuova generazione”.  Un progetto realizzato da TerraPower una società che lui stesso fondò, nel 2008. 

Non è certo la prima volta che Gates fa dichiarazioni in favore dell’energia nucleare, e sicuramente chi ha letto il suo libro Come evitare un disastro climatico conosce già le posizioni dell’ex imprenditore. 

[... ] abbiamo bisogno dell'energia nucleare se vogliamo soddisfare il crescente fabbisogno energetico mondiale, eliminando al contempo le emissioni di carbonio. Nessuna delle altre fonti pulite è altrettanto affidabile, e nessuna delle altre fonti affidabili è altrettanto pulita.

Quello sul nucleare è un tema molto dibattuto: per alcuni l’energia nucleare è la soluzione ideale, perché permette di produrre energia con un impatto ambientale molto molto basso. Sicuramente le centrali nucleari inquinano molto meno dei combustibili fossili, ma anche le criticità non mancano: c’è il rischio di incidenti devastanti, e la questione delle scorie non è trascurabile. E c’è sempre il difficile tema dei lavoratori impiegati nell’attuale settore energetico. 

“L'impianto Natrium è stato progettato per risolvere questi problemi e altri ancora”, scrive Gates. 

Una delle soluzioni proposte riguarda il raffreddamento del nucleo. “L'impianto Natrium utilizza sodio liquido, il cui punto di ebollizione è più di 8 volte superiore a quello dell'acqua, in modo da poter assorbire tutto il calore extra generato nel nucleo nucleare. A differenza dell'acqua, il sodio non ha bisogno di essere pompato, perché quando si scalda sale e quando sale si raffredda. Anche se la centrale perde energia, il sodio continua ad assorbire calore senza raggiungere una temperatura pericolosa che causerebbe una fusione”. 

Per il progetto, continua Gates, è stato usato un supercomputer per simulare e prevenire ogni possibile incidente, così da mettersi al riparo da disastri come quello di Chernobyl o Fukushima. 

Pensando all’impatto umano, è stata scelta la città di Kemmerer perché è sede di una centrale a carbone che sta per essere chiusa dopo oltre 50 anni di attività. Il nuovo impianto darà un nuovo impiego ai 110 lavoratori coinvolti. Il cantiere di costruzione, invece, “porterà in città 1.600 posti di lavoro nel settore edile”. 

Il messaggio di Gates è ricco di spunti positivi ma non è sicuramente immune da critici. Molti si oppongono all’energia nucleare e cerca di fare pressioni affinché si usino solo fonti rinnovabili in futuro, affermando che usare il nucleare non è che un palliativo inutile per affrontare la crisi climatica. Cambieranno idea?