Perché partizionare l’hard disk - perch

L'installazione di Windows XP è semplice e intuitiva, ma non tutti sanno che il sistema operativo di Microsoft attiva per default un numero eccessivo di servizi e funzionalità. Vi insegniamo come installare il sistema operativo nel modo migliore, come renderlo più snello e rapido e come preservare il proprio lavoro con l'utilità di backup di Windows.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Perché partizionare l’hard disk

La maggior parte degli utenti ha a disposizione un solo disco fisso.In questo caso è sempre meglio creare due partizioni, cioè fare in modo che il disco sia diviso in altrettanti compartimenti stagni.

La partizione è una suddivisione logica dell’hard disk. Un consiglio da seguire, perché potrebbe verificarsi un’anomalia talmente grave da rendere indispensabile la formattazione del disco e la conseguente reinstallazione del sistema. Per questo è utile installare il Sistema Operativo nella prima partizione – quasi sempre la C: – ed archiviare documenti e informazioni nell’altra.

Si può creare la partizione in fase di installazione oppure in seguito. In commercio ci sono anche applicazioni alternative

– ad esempio Partition Magic di Powerquest – che svolgono egregiamente il compito e sono semplici da usare. Per i più esperti XP mette a disposizione il comando diskpart, che si esegue esclusivamente nella modalità prompt dei comandi.

Perché installare i service pack

Lo stesso discorso vale per i sistemi operativi, mai perfetti alla loro nascita a causa della complessità delle migliaia di applicazioni da gestire e sempre perfezionabili. I bachi di sistema sono in continuo agguato e spesso vengono scoperti dagli stessi utenti. XP integra un’opzione per segnalare automaticamente a Microsoft eventuali malfunzionamenti. Si può decidere o meno di inviare questi rapporti di errore. Alcuni ritengono che non dovrebbe essere compito di chi ha acquistato il prodotto, bensì un dovere del produttore garantire che il software venduto sia esente da imprecisioni. Il dibattito è aperto. Microsoft dovrebbe comunque “premiare” gli utenti che collaborano, semmai con sconti sul catalogo software. Un incentivo per chi, in fondo, fa risparmiare tempo e denaro per la ricerca. I problemi si risolvono ugualmente con le continue patch di aggiornamento, raggruppate periodicamente nei cosiddetti service pack. Windows XP è prossimo al Service Pack 2, ma chi usa regolarmente Windows Update – com’è sempre consigliabile – in genere non ne ha bisogno. I service pack sono disponibili su internet oppure acquistando on line i CD-ROM proposti da Microsoft.