Persona dell'anno del Time: la fisica Gianotti sfida Obama

La ricercatrice italiana del CERN Fabiola Gianotti è in lizza per il personaggio dell'anno della rivista Time. Con le sue ricerche ha contribuito alla scoperta del Bosone di Higgs ed è spettato a lei annunciare la più rilevante scoperta scientifica degli ultimi anni.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

La fisica italiana Fabiola Gianotti è nella rosa dei finalisti della prestigiosa classifica dei personaggi dell'anno della rivista Time e della non meno importante Nature. "The discover", così è stata presentata dal Time la scienziata di fama mondiale che lavora al CERN dal 1987. E' stata a capo dell'esperimento Atlas, che insieme ad altri ha contribuito alla scoperta della cosiddetta Particella di Dio. Inoltre non dimentichiamo che ha avuto l'importante ruolo di annunciare, in qualità di portavoce, l'esistenza del bosone di Higgs.

La copertina di Time è pronta per la nomia di Fabiola Gianotti

''Sono molto felice'' ha commentato la ricercatrice, ''è stato un anno memorabile per la fisica delle particelle e resterà nella memoria di tutti noi come un anno molto intenso". La prestigiosa nomina di Fabiola Gianotti è motivo di orgoglio per le donne e soprattutto per l'Italia. Allo stesso tempo però fa riflettere il fatto che il lustro di cui Gianotti ci permette di vantarci in questi giorni non è degno di un Paese che continua a tagliare i finanziamenti alla ricerca.

Al momento la nostra connazionale è quarta in classifica dietro a Barack Obama, Malala Yousafzai e Tim Cook. Non per tifare Italia a tutti i costi, ma è possibile che iPhone 5 e iPad mini per chi sta votando abbiano un'importanza maggiore del Bosone di Higgs?

Per fortuna il dubbio non si ripresenta scorrendo la top 10 di Nature, che vede al primo posto Rolf-Dieter Heuer, il direttore generale del CERN che "si è assunto la responsabilità di parlare di scoperta del Bosone di Higgs, anche se al momento dell'annuncio i risultati degli esperimenti coordinati da Fabiola Gianotti e Joe Incandela ancora non erano definitivi".

Fabiola Gianotti quindi rientra anche in questa lista, dove figurano membri di prestigio della comunità scientifica come Cynthia Rosenzweig, che aveva previsto l'impatto devastante dell'uragano Sandy su New York, e Adam Steltzner, l'ingegnere incaricato di far arrivare sano e salvo Curiosity sulla superficie di Marte.

Indicativo il fatto che Nature abbia inserito , al nono posto, anche Bernardo De Bernardinis, indicato come "the failure line". La sua presenza è un emblema di quanto accaduto in occasione del sisma de l'Aquila, che aveva suscitato forti polemiche nell'ambiente scientifico mondiale.

Come ricorda Nature, De Bernardinis (in seguito condannato dal tribunale dell'Aquila insieme ad altri membri della Commissione Grandi Rischi), prima del terremoto aveva rassicurato la popolazione abruzzese spiegando in un'intervista televisiva che la situazione era "positiva ... secondo la comunità scientifica", che le scosse minori erano legate a "un rilascio continuo di energia" ma che "non c'è un pericolo immediato".