Piemonte senza Mondiale e Digitale Terrestre

Ieri Torino, Cuneo e altre province non hanno potuto assistere al secondo tempo di Italia-Nuova Zelanda. Uno sbalzo di corrente pare aver fatto saltare il ripetitore principale del Digitale Terrestre. Non si esclude l'attacco informativo.

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a cura di Dario D'Elia

Mondiali di Calcio su digitale terrestre: ieri il Piemonte ha assistito al primo blackout. Le trasmissioni di Italia-Nuova Zelanda si sono interrotte al minuto 42° per Torino, tutta la provincia nord, Cuneo e altre aree della regione. Persino nella centralissima Piazza San Carlo, dove era stato allestito un maxi-schermo, centinaia di persone hanno dovuto ripiegare su bar con servizi Sky. In Piemonte lo switch-off si è completato da mesi, quindi le alternative sono poche.

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"Per noi in azienda sono stati momenti di forte tensione e abbiamo pensato seriamente ad un attentato. Poi ci sono stati i comunicati", ha dichiarato Gianfranco Bianco del Tg3. Dopo rapidi controlli infatti si è scoperto che "un violento sbalzo di tensione elettrica sulla rete del gestore nazionale (l'Enel) che alimenta l'impianto principale Rai del Piemonte occidentale ha provocato lo spegnimento completo di tutti gli apparati trasmittenti".

Qualcosa di imprevedibile secondo il servizio tecnico di assistenza Raiway. Insomma, negli ultimi 20 anni non era mai accaduto che uno sbalzo di corrente facesse saltare tutto presso il ripetitore situato sulla collina torinese. Nonostante la presenza dei gruppi di continuità gli abbonati Rai hanno perso 1 ora e 32 minuti di trasmissioni, quindi l'intero secondo tempo della partita.

"Sì, un attacco di hacker potrebbe essere tra le cause di questo cedimento. Ovviamente è solo un'ipotesi, ma fin da subito è circolata la voce di un attentato", hanno spiegato i tecnici che sono intervenuti sull'impianto. Si parla di un Trojan negli impianti Enel per far saltare le trasmissioni TV, anche se non si esclude l'ipotesi fulmine.

In ogni caso i Carabinieri hanno effettuato un sopralluogo e rilevato almeno un'anomalia: l'ufficio stampa Rai ha parlato di "uno sbalzo di tensione elettrica avvenuto alle 17.20, mentre il black out è delle ore 16.40", come ha ricordato La Stampa.