Più Megapixel non sempre significano maggiore qualità

Gli esperti di camere digitali concordano sul fatto che più megapixel concorrono all'aumento del "rumore grafico"; i produttori nella maggior parte dei casi negano affidandosi ai software.

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a cura di Dario D'Elia

Introduzione

I produttori di camere digitali non sembrano essere preoccupati dell'outing di uno dei più noti redattori di Imaging Resource, la testata specializzata nel recensire attrezzature fotografiche digitali. Come credere infatti che l'incremento del numero di megapixel corrisponda ormai ad un degrado della qualità delle immagini?

"Vi è assolutamente un calo della qualità grafica", ha sentenziato Dave Etchells, redattore dell'apprezzato Imaging Resource. "Certamente vi sono stati dei miglioramenti nelle tecnologie dei semiconduttori utilizzati per i sensori, che mitigano il problema, ma è evidente l'aumento diffuso di alterazioni grafiche".

Il concetto alla base di questa teoria è che l'utilizzo di pixel sempre più piccoli porta ad una minore sensibilità nei confronti della luce. In questo modo si hanno "alterazioni grafiche", come le macchioline di colore o i contorni irregolari, peggiori performance in condizione di poca illuminazione, e la perdita di una precisa gradazione cromatica.

I produttori ovviamente non sono d’accordo, e confermano che sono gli stessi consumatori a richiedere dispositivi ad alta risoluzione che permettano poi l'eventuale stampa di foto cartacee di grandi dimensioni. E comunque, se il problema esistesse realmente, gli esperti e i più geek si sarebbero fatti sentire da tempo.

"La parola megapixel è un sogno del marketing. Ogni consumatore crede che più è meglio", ha sottolienato Chris MacAskill, CEO di SmugMug, un sito che archivia foto online e ne permette poi la stampa. "Il problema è che oltre i 6 megapixel non si pone più la questione. Un solo scatto su un milione magari potrà aver bisogno di qualcosa in più, ma la verità è che tutti avremmo decisamente più da guadagnare da soluzioni innovative che facciano fronte al problema della sensibilità in ambienti chiusi".

Canon, che secondo iSuppli ha una share di mercato del 20%, ha negato ogni possibilità di degradazione nella sua linea PowerShoot. "I nostri modelli da 10 Megapixel vantano un maggior numero di dettagli rispetto a quelli con minore risoluzione quando si stampa su formati 20 x 25 cm e superiori ", ha dichiarato Chuck Westfall, direttore del Media and customer relationships presso Canon. "Ad esempio è giusto comparare una PowerShot SD900 Digital Elph da 10 megapixel con una PowerShot SD550 da 7.1 megapixel perché dispongono delle stesse lenti e dimensioni dei sensori".