Pixlr Express, versatilità fotografica in salsa Android

L'app di Autodesk è in testa nella classifica dei software gratuiti per la fotografia: la sua qualità è offrire molte potenti funzioni in un'interfaccia funzionale, anche se non sempre immediata

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a cura di Francesco Pignatelli

Attualmente in testa alla classifica delle app Android gratuite per la fotografia, Pixlr Express è stata sviluppata da Autodesk e segue da vicino la filosofia di tutte le altre app gratuite della casa madre di Autocad, che offrono molte funzioni di buon livello in una interfaccia funzionale anche se sempre un po' affollata. In questo caso Autodesk ha unito le funzioni di fotoritocco di base con altre creative nello stile introdotto da Instagram, con però il merito di aver reso tutti gli effetti molto personalizzabili. Il risultato è un'app versatile che però richiede un certo tempo per familiarizzare con le sue possibilità. Chi cerca un'app che ci porti con pochi tocchi dallo scatto alla condivisione farebbe meglio, quindi, a rivolgersi altrove. Non che non sia possibile realizzare qualcosa del genere anche in Pixlr Express, ma si finirebbe per sottoutilizzare l'applicazione.

Al lancio Pixlr Express presenta la possibilità di scattare una foto ex novo oppure di prenderla dalla libreria fotografica. In entrambi i casi si arriva poi all'interfaccia principale di ritocco, che vede le sue funzioni raggruppate in quattro categorie posizionate in basso a sinistra: Adjustment, Effect, Overlay e Border. Ciascuna categoria rimanda poi a un suo menu specifico, ricco di opzioni.

Adjustment, in particolare, contiene ben 13 funzioni che permettono tanto di applicare le funzioni classiche di ottimizzazione delle immagini (rotazione, ritaglio, ottimizzazione automatica, luminosità/contrasto, tonalità/saturazione), quanto alcune più prettamente "fotografiche" (occhi rossi, sbiancamento, riduzione del rumore, sharpen e blur) e altre creative (Touch Up, sfocatura circolare/lineare, eliminazione selettiva dei colori). Considerando che si tratta di un'app per smartphone spicca la funzione Touch Up, che mette a disposizione dei pennelli correttivi con un effetto simile alla Toppa e al Timbro Clone di Photoshop, anche se meno versatili.

L'interfaccia di Pixlr Express nella sezione Adjustment, con tutte le sue funzioni

La sezione Effect rimanda a 7 categorie di effetti diversi. L'impostazione è quasi sempre quella degli effetti "vintage", anche se le categorie hanno nomi diversi e non sempre chiari: Default, Vintage, Unicolor, Creative, Soft, Subtle e Too Old. Nella maggior parte si tratta di viraggi monocromatici e in bianco/nero, macchie di colore che imitano le infiltrazioni di luce di una toycam, sfuocature artistiche o di tutto questo combinato insieme. Il risultato è quasi sempre gradevole, ma talvolta è difficile distinguere tra un tipo di effetti e un altro (tranne che per gli effetti Creative, molto particolari). Di ciascun effetto si può impostare la "forza", gli effetti si possono combinare fra loro e c'è sempre una comoda coppia di pulsanti annulla/ripristina a cui ricorrere.

Gli effetti Creative della sezione Effect sono quelli più originali degli altri, comunque molto validi

Per la categoria Overlay vale più o meno lo stesso ragionamento. Gli Overlay sono dei livelli che vengono sovrapposti alla foto di partenza e che contengono un po' di tutto: fumo, vignettature, fiamme, infiltrazioni di luce, luci al neon, fuochi artificiali, effetti chimici e via dicendo. Le sottocategorie sono ben 19: come per altri effetti non sono tutte disponibili subito sullo smartphone ma vengono scaricate all'occorrenza (ci vogliono comunque pochi secondi). Infine, la sezione Border comprende diverse cornici da applicare come effetto finale: le categorie tra cui scegliere sono 10.

Le sottocategorie della sezione Overlay, per sovrapporre elementi speciali alle fotografie

Una volta completate tutte le nostre elaborazioni, possiamo salvare l'immagine finale nella galleria dello smartphone e anche condividerla attraverso i soliti social network: da Twitter a Instagram passando per Facebook, basta avere sul telefonino l'app relativa. Da segnalare che gli effetti che usiamo di più possono essere inseriti in una sezione "preferiti" in modo da averli sottomano più rapidamente e passare - stavolta sì - dallo scatto all'elaborazione finita con pochi tocchi sullo schermo.