PlayStation VR è una macchina da soldi secondo gli analisti

Secondo gli addetti ai lavori PlayStation VR sarà in testa alle classifiche di vendita della realtà virtuale, con 1,6 milioni di unità vendute entro il 2016.

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a cura di Nikolas Lacquaniti

PlayStation VR sta continuando a far parlare di sé, dopo l'annuncio del prezzo e della data d'uscita nel corso della Game Developer Conference 2016. Ora è il turno degli analisti di mercato, che prevedono un futuro in testa alle classifiche di vendita per il dispositivo di Sony.

La società d'analisi IHS Screen Digest, ha infatti previsto che la periferica giapponese potrebbe vendere 1.6 milioni di unità entro il 2016, aggiudicandosi così il 64% dell'utenza. 

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Una delle ragioni del possibile successo di Sony risiede nella vasta disponibilità di PS4 nel mondo che, secondo le recenti stime di VGChartz, sono oltre 37 milioni. Comunque questo numero non è destinato a restar tale. IHS ha fatto sapere che il numero di console entro la fine dell'anno si aggirerà intorno alle 53 milioni di unità, aumentando così i possibili acquirenti del dispositivo.

Un altro punto a favore della software house di Tokyo è il supporto di oltre 230 sviluppatori in tutto il mondo, i quali hanno all'attivo oltre 160 progetti di cui 50 saranno disponibili entro ottobre. Tra questi troviamo grandi case di sviluppo come Ubisoft, Konami, Square Enix, Bandai Namco, 2K Games, From Software e molte altre.

L'insieme di questi due fattori, uniti al prezzo decisamente competitivo rispetto a HTC Vive e Oculus Rift, dovrebbero essere la chiave del successo del visore giapponese, anche se al momento si tratta di una semplice previsione di mercato.

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PlayStation VR sarà disponibile in tutto il mondo da ottobre, a 399 euro. Vi ricordiamo inoltre che l'utilizzo del dispositivo è sconsigliato ai minori di 12 anni e che, per stessa ammissione di Sony, la periferica non è allo stesso livello di Oculus Rift.

Chi vuole un'esperienza virtuale superiore dovrà optare per le soluzioni della concorrenza, anche se molti appassionati non hanno accolto con entusiasmo il prezzo elevato di dispositivi come HTC Vive e Oculus Rift..