PlayStation VR, l'unità esterna non rende più potente PS4

Un ingegnere dello staff di Sony spiega le funzioni dell'unità esterna di PlayStation VR. Chi pensava che aumentasse la potenza di PS4 si sbagliava.

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a cura di Danilo Iaccio

Molti utenti si saranno chiesti a cosa serva quella scatoletta nera, delle dimensioni di una Nintendo Wii, a cui si collega il visore per la realtà virtuale PlayStation VR. Qualcuno ha anche ipotizzato che l'unità esterna abbia lo scopo di dare più potenza di calcolo a PS4, ma non è così.

PlayStation VR Unità di elaborazione

L'unità di elaborazione esterna di PlayStation VR

A smentire tali supposizioni e rivelare le funzionalità dell'unità di elaborazione esterna è Chirs Norden, ingegnere dello staff di Sony. "Non fornisce maggiore potenza alla GPU o alla CPU" dice Norden, "e di sicuro non è un upgrade o un'unità di espansione di PlayStation 4. In realtà non è raggiungibile in alcun modo nemmeno dagli sviluppatori. PlayStation 4 ha la potenza necessaria a renderizzare i giochi a 120 Hz".

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Chris Norden ha spiegato che l'unità di elaborazione svolge diverse funzioni, una delle quali è di processare l'audio 3D. È anche responsabile della gestione del social screen, una funzione che permette di visualizzare l'immagine contemporaneamente sia in uscita sugli schermi del visore, sia in entrata sulla TV. Questo processo però porta a un calo nella fluidità delle immagini.

Infine il box esterno si occupa anche di elaborare i dati quando è attiva la Cinematic Mode, una modalità che simula la visione di uno schermo all'interno di un ambiente virtuale che sarà possibile usare con i giochi tradizionali e i film. A tal proposito è confermata la compatibilità con l'applicazione Netflix.