Plutone sempre più vicino, ecco le ultime foto prima del conto alla rovescia

Ecco le immagini di Plutone e della sua luna Caronte scattate dagli strumenti della sonda New Horizons della NASA. Domani sarà il giorno clou della missione.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Domani 14 luglio, alle 13:49 ora italiana la sonda New Horizons della NASA passerà a soli 12.500 chilometri da Plutone e ci permetterà di vedere questo pianeta ai confini del Sistema Solare e le sue lune con un dettaglio mai raggiunto in passato. Oltre alle foto ci aspettiamo di raccogliere dati relativi all'atmosfera, alla composizione, al nucleo, e alla formazione del pianeta nano.

Le fasi di avvicinamento proseguono da mesi e le foto pubblicate dalla NASA nel fine settimana iniziano a mostrare Plutone e la sua luna più grande, Caronte, con un numero interessante di dettagli.

Plutone 11 luglio 2015  Grande struttura circolare che potrebbe essere un cratere da impatto
Plutone immagini dell'11 luglio 2015

Nelle foto di sabato 11 luglio, scattate dalla fotocamera LORRI (Long Range Reconnaissance Imager) da una distanza di 4 milioni di chilometri, si vedono le macchie scure che si trovano sul lato opposto di Plutone, che si affaccia verso Caronte. Ovviamente sono migliori delle precedenti, ma sono anche di fondamentale importanza perché il passaggio radente di domani inquadrerà solo l'emisfero opposto del Pianeta. Per dirla con le parole di Alan Stern, ricercatore di New Horizons, queste immagini sono "l'ultimo miglior sguardo che si potrà dare a Plutone per i prossimi decenni".

Si parla di quattro macchie scure, ciascuna dei quali è larga circa 480 km. "Non possiamo dire se siano altipiani o pianure, o se sono variazioni di luminosità su una superficie completamente liscia" ha ammesso Jeff Moore dell'AMES Research Center della NASA. Si vede inoltre un elemento circolare che potrebbe essere un cratere.

Caronte New Horizons 11 luglio 2015
Caronte immagini dell'11 luglio 2015

Interessante inoltre il focus su Caronte che ora è possibile fare. La vicinanza è sufficiente per vedere diversi crateri e canyon sulla grande luna, e un abisso che sembra più lungo e più profondo del Grand Canyon in Arizona. Sempre dalle foto dell'11 luglio si riesce anche a vedere la macchia scura larga 320 km in corrispondenza del polo nord di Caronte, le cui origine e natura rimangono un mistero.

"New Horizons ha trasformato la nostra visione di questa luna lontana da una palla quasi informe di ghiaccio a un mondo che mostra tutti i tipi di attività geologica" ha spiegato McKinnon della Washington University di St. Louis.

Il cratere più evidente nella foto pervenuta al controllo della missione il 12 luglio ha una larghezza di circa 100 km e si trova vicino al polo sud di Caronte. Secondo i ricercatori la luminosità dei raggi emanati dal cratere suggerisce che si è formato relativamente di recente. Il fondo del cratere è significativamente più scuro rispetto alle zone circostanti, forse perché l'impatto che l'ha creato ha esposto materiale diverso da quello della superficie. È anche possibile che il materiale sul fondo del cratere abbia semplicemente una granulometria maggiore e quindi rifletta meno la luce solare".

Appuntamento a domani con un articolo dettagliato su Plutone e la missione New Horizons, e le notizie aggiornate sugli sviluppi del passaggio ravvicinato. Non mancate.