Point Grey, il cubetto di ghiaccio che riprende video 4K

Una videocamera USB 4k racchiusa in un cubetto di circa 3 cm di lato, per applicazioni industriali e scientifiche, ma anche per il broadcast.

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a cura di Alberto De Bernardi

Point Grey, affermato produttore di foto/videocamera per applicazioni scientifiche, visione e monitoraggio, ha annunciato la disponibilità di una videocamera USB 4K dalle dimensioni ridottissime, analoghe a quelle di un cubetto di ghiaccio: solo 29x29x30 mm.

La nuova videocamera, che porta un nome un po' complicato (FL3-U3-88S2C), fa parte della gamma Flea3 di videocamere USB 3.0 del produttore, e sfrutta la larghezza di banda della connessione USB 3.0 per offrire video 4096x2160 a 21 FPS (185 MByte/s).

Il sensore utilizzato è il nuovo Sony IMX121, un CMOS Exmor R retroilluminato accreditato di ottimo rapporto segnale/rumore in condizioni di basse luci e di un'elevata gamma dinamica, due fattori chiave per l'utilizzo a cui il prodotto è destinato. Secondo Point Grey, la FL3-U3-88S2C è infatti particolarmente indicata per utilizzo scientifico e industriale (ispezioni ad alta risoluzione), ma può essere utilizzata anche per il broadcast.

La videocamera offre 32 Mbyte di memoria per il frame buffer, funzioni di monitoraggio per stato di funzionamento e temperatura, e possibilità di aggiornamento firmware sul campo.

Il costo è di 945 dollari, quindi non esattamente alla portata di tutti, ma molto contenuto per un prodotto di questo tipo, come il produttore tiene giustamente a sottolineare nel suo comunicato stampa. In ambito consumer, quando i prezzi scenderanno, questo tipo di videocamera potrà sostituire l'attuale generazione di action-cam stile GoPro.