Politecnico di Bari, iscrizioni aperte per il Master in Data Scientist

Al via il terzo Master di Data Scientist presso il Politecnico di Bari. Si parla di una formula weekend con 300 ore di stage in aziende di eccellenza.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Il Politecnico di Bari ha annunciato la terza edizione del master in Data Science rivolto ai laureati magistrali in tutte le discipline, non solo ingegneri. È previsto un corso intensivo di 12 mesi, a partire da novembre 2019, organizzato in formula weekend con 300 ore di stage aziendale. Si parla insomma di avere l'opportunità di un percorso di formazione di eccellenza che vede coinvolti non solo i docenti del Politecnico ma anche professionisti del settore.

I data scientist, di fatto professionisti dell’analisi e utilizzo di enormi quantità di dati, sono una delle figure più richieste dal mercato, quindi non deve stupire che lo stesso tessuto industriale sia così disponibile a compartecipare nella formazione. Gli analisti stimano infatti che entro il 2020 saranno disponibili, solo in Italia, 135.000 nuovi posti di lavoro nel settore ICT.

Per altro gli stage avverranno in realtà di rilievo nazionale ed internazionale grazie ai rapporti costruiti negli anni e la fiducia accordata al Politecnico di Bari; l’unico Politecnico del Sud Italia. Fra gli sponsor vi sono infatti Microsoft, Huawei, Ernst &Young, Macnil, Exprivia, Mermec, Sitael, etc.

"Non a caso le iscrizioni sono aumentate progressivamente e puntiamo a crescere ulteriormente", ha commentato il professor Tommaso di Noia, docente di Intelligenza Artificiale e Machine Learning al Politecnico e coordinatore del master. "Nella convinzione di aver individuato un settore dalle enormi potenzialità di ulteriore sviluppo e ottime prospettive per chi vuole mettersi in gioco".

L’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence ha calcolato che nel 2018 la percentuale delle grandi aziende italiane che ha assunto un data scientist nel proprio organico è aumentata, rispetto all’anno precedente, dal 31% al 45%. Del restante 55%, quelle ancora legate a un modello organizzativo tradizionale, una azienda su quattro ha dichiarato, tuttavia, che se ne doterà entro il 2019. Oggi il mercato del lavoro, sempre più competitivo, richiede figure che abbiano competenze molto particolari, che spaziano dalla tecnologia pura alla conoscenza del diritto, del mercato e del business, con grandi capacità di utilizzare tecniche di machine learning e linguaggi di programmazione.

In sintesi il data scientist "costituisce un ideale commistione tra alcune delle figure più ricercate dai responsabili delle risorse umane delle aziende più innovative e competitive: analisti, manager, informatici e, in generale, esperti abituati a lavorare con i dati in contesti aziendali di diverse dimensioni".