Polizia felice: ecco lo scanner che ti mette a nudo

A New York è stata avviata la sperimentazione con uno scanner capace di vedere a distanza sotto i vestiti delle persone. L'obiettivo è individuare chi ha un'arma e potrebbe essere pericoloso, ma restano i dubbi sulla privacy e sulla salute.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La polizia di New York sta testando uno scanner "full body" che funziona a distanza. Simile per concezione a quelli usati negli aeroporti statunitensi, questo dispositivo permette agli agenti di esaminare i passanti per vedere se portano armi. Un strumento che aumenta la sicurezza delle strade, ma che inevitabilmente solleva più di un dubbio sulla privacy dei cittadini.

Installando lo scanner su un furgone sarebbe in effetti molto più semplice individuare persone che portano armi nascoste, un'azione che in effetti può essere illegale perché bisogna ottenere un permesso specifico dalle autorità competenti.

Dove pensavi di nascondere quel cannone?

Il progetto di sperimentazione è stato annunciato alcuni giorni fa dal Dipartimento di Polizia di New York (NYPD), dopo che il Ministero della Difesa è riuscito a mettere a punto un prototipo. Questo ha un raggio ancora piuttosto ridotto, poco più di un metro, ma si spera che presto si possa arrivare a 25 metri circa. Non è chiaro invece quanto siano precise le immagini prodotte, e per ora si ritiene possibile che si scambi uno smartphone per una pistola.

Al di là dei possibili errori tecnici, che si andranno a risolvere nel tempo, c'è anche la questione della privacy. Già gli scanner full body, o "nude scanner" usati negli aeroporti statunitensi hanno sollevato diverse polemiche. In molti ci vedono un abuso, ingiustificato dal punto di vista della sicurezza; critiche alimentate anche dai molti eccessi registrati da parte del personale di controllo. Portare questo dibattito agli angoli di strada, probabilmente, non farà che accentuare le tensioni.

Ci sono infine dubbi sull'effetto delle radiazioni. La pericolosità di questi scanner è oggetto di dibattito, ed esistono tanto studi che li etichettano come "innocui" quanto altri secondo cui sono pericolosi, perché cancerogeni. Altri ancora raccomandano di evitarne l'uso solo in alcuni casi, come donne in gravidanza o bambini. E ci sono anche voci secondo cui il livello di radiazioni dichiarato è fino a venti volte più basso rispetto a quello reale. Il risultato è che questi scanner sono utilizzati regolarmente negli Stati Uniti, mentre l'Europa ha lasciato ai singoli stati la decisione, ferme restando forti garanzie sulla privacy e sulla sicurezza.