Popcorn Hour A500, media player con hardware al top

Popcorn Hour A500 è un riproduttore multimediale dotato di hardware al top, in grado di riprodurre qualsiasi formato. Audio e video non sono un problema, l'interfaccia però non è delle più aggiornate.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Con l’avvento delle smart TV, Android, Chromecast e servizi come Netflix, i media player non godono più della popolarità di qualche anno fa. Oggi non è più necessario acquistare un dispositivo aggiuntivo per riprodurre file multimediali, quindi chi produce media player deve essere in grado di distinguersi, poiché ora più che mai sono dispositivi unicamente per appassionati. 

Popcorn Hour non è nuova in questo mercato, anzi è sempre stata un’azienda amata dagli appassionati, e senza farsi scoraggiare da tutti i nuovi ed economici dispositivi disponibili, aggiunge al suo catalogo il modello A-500. 

Sulla carta il Popcorn Hour A-500 è un riproduttore multimediale molto interessante. Supporta il 4K e il 3D, sottotitoli in qualsiasi formato e anche 3D, praticamente qualsiasi formato video e audio gapless, e offre l'audio passthrough. 

A500 front side

È basato su un SoC Cortex-A9 dual-core (Sigma SMP8758), in grado di supportare video HEVC a 10 bit a risoluzione 2160p a 30 FPS. Integra un DAC ESS Sabre ES9023P, con supporto a connessioni audio ottico e coassiale fino a 192 kHz.

Abbastanza compatto, il case è in alluminio e la costruzione è di alta qualità. Da un lato del case, tramite un supporto estraibile, potrete inserire un hard disk, da 2.5 o 3.5”. Poco più sotto troverete un lettore di schede SD e una porta USB 2.0. 

Dietro troverete invece una porta USB 3.0 per il trasferimento dati veloce con un PC, una porta di rete Gigabit, un’altra porta USB 2.0 e un connettore HDMI. A destra troverete invece il blocco audio, con i connettori digitali e analogici, mentre vicino al bordo destro c’è il pulsante di accensione e il connettore dell’alimentazione.

Specifiche tecniche e formati supportati

Non manca un telecomando, lo stesso che abbiamo già visto con altri lettori Popcorn Hour degli ultimi anni. Ha un tastierino numerico, una croce direzionale, i comandi per il playback e pulsanti specifici per muoversi velocemente all’interno del software. Dipende da come siete abituati, ci piacerebbe vedere un approccio più simile a quello di Roku o Apple: semplificare al massimo il telecomando e risolvere i problemi di complessità di navigazione con soluzioni software. In altre parole, fare di tutto per rendere la navigazione più veloce e intuitiva.

L’accensione richiede circa 40 secondi, mentre la ripresa da stand-by pochi secondi. Alla prima accensione un sistema di configurazione guidato vi farà impostare l’ora, la lingua e la posizione geografica, per le informazioni meteo.

A500 back

La schermata Home è molto semplificata, con solo quattro voci: risorse locali, risorse di rete, Apps Market e scorciatoie. Le prime tre sono autoesplicative, la voce scorciatoie porta a una schermata in cui potrete posizionare il collegamento alle applicazioni. Dovrete farlo dall’applicazione, mentre sarebbe stato più comodo gestire tutto dalla schermata stessa. Tuttavia, non essendoci molte applicazioni interessanti, questo menù non serve a molto. Piuttosto sarebbe stato utile posizionare alcuni collegamenti direttamente in home.

L’apps market include, al momento della prova, 52 applicazioni. Per il pubblico italiano, tolto Plex, YouTube e TuneIn, le altre saranno inutili, a meno di passioni particolari per servizi esteri.

La navigazione tra i contenuti non è differente rispetto a quello che abbiamo visto in passato. Non c’è una particolare ricerca all’innovazione dal punto di vista dell’interfaccia. Configurate le cartelle di rete o collegate un dispositivo su cui sono presenti dei file, navigate tra i file e fate partire quello che vi interessa.

Le prestazioni video sono ottime. I contenuti con risoluzioni inferiore a 4K non mostrano alcun problema, la riproduzione non mostra alcun tentennamento. A risoluzione 4K, finché rimarrete sui 30 FPS non avrete alcun problema, andando sui contenuti a 60 FPS potreste vedere qualche difetto di sincronizzazione dei fotogrammi. In realtà i contenuti a 60 FPS non sono tra quelli supportati ufficialmente, ma l’A-500 è in grado di supportarli ugualmente, anche se non sarebbe il dispositivo consigliato per questi tipi di contenuti.

A500 HDD

Questi risultati si ottengono con praticamente tutte le fonti di riproduzione, da disco interno all’USB all rete. Il SoC inizia a mostrare problemi solo con codifiche a partire da circa 200 Mbps. Insomma, va più che bene per praticamente il 99.9 % dei contenuti video in circolazione. Le stesse ottime prestazioni le ritroviamo nell’audio, con il supporto senza problemi del Dolby Digital 5.1, DTS e dei formati HD (Dolby True HD 5.1 / 7.1), DTS HD e LPCM (7.1).

Verdetto

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Il Popcorn Hour A-500 è sotto il profilo tecnico un ottimo multimedia player per tutti gli appassionati di audio e video. È compatibile con praticamente tutti i formati oggi disponibili, sia audio che video, fino a risoluzione 4K, 3D compreso. 

Inoltre potrete sfruttare qualsiasi periferica di archiviazione, da un NAS esterno su rete Ethernet, hard disk interno, USB o scheda di memoria.

Sempre considerando il profilo tecnico, i possibili difetti di questo prodotto sono la mancanza del supporto completo ai 60 FPS, che comprende la presenza di una porta HDMI 1.4 e non 2.0. E la mancanza del Wi-Fi, che tuttavia può essere aggiungo tramite un adattatore USB.

Rimane un prodotto per appassionati, difficilmente consigliabile ai neofiti, soprattutto per via dell’interfaccia che nonostante risulti pulita e chiara, non offre un’ergonomia d’uso pari a quella di altri prodotti moderni. Dopo una corretta configurazione tutto funzionerà bene, ma se quello che volete è un prodotto pronto all’uso, non fa per voi. Se invece la vostra principale necessità è un’ampia compatibilità con tutti i formati audio e video, ne rimarrete soddisfatti.