Popular Photography: ecco le fotocamere migliori del 2012

E' stato l'anno delle full frame e la Canon EOS 5D Mark III prevale su Nikon D800 e Sony A99. Menzione d'onore per Fujifilm X-Pro1 e Olympus OM-D.

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a cura di Francesco Pignatelli

Lo staff di Popular Photography ha scelto la Canon EOD 5D Mark III come fotocamera dell'anno, in un testa a testa che l'ha vista prevalere di misura sulla Nikon D800 e sulla Sony Alpha SLT-A99. Ad accomunare le tre reflex sono state le loro caratteristiche più significative: l'adozione di un sensore full frame, funzioni video molto evolute, alta qualità nelle immagini e una dotazione molto ampia di obiettivi e accessori.

A far vincere la EOS 5D Mark III è stata soprattutto la qualità delle immagini prodotte ad alti ISO. Secondo Popular Photography il livello di rumore è basso sino a 12.800 ISO equivalenti, ancora accettabile a 25.600 e persino le fotografie scattate a 51.200 ISO, qualitativamente con rumore non accettabile, sono utilizzabili per alcuni usi come la fotografia di cronaca, dove una certa "grana" negli scatti è normalmente tollerata.

La Nikon D800 prevale per la sua grande risoluzione di 36,3 Megapixel, la costruzione e l'ergonomia, ma il sensore "monstre" impone qualche sacrificio in quanto a gestione del rumore: gli scatti sono stati giudicati con rumore basso solo sino a 800 ISO e inaccettabile a 12.800 ISO. In più, il sensore produce file immagine raw di dimensioni molto elevate, sino a 65 MB.

La Sony Alpha SLT-A99 ha convinto per la sua carica innovativa, in particolare per la combinazione tra il sensore full frame e l'approccio a specchio traslucido. A penalizzarla sono stati secondo Popular Photography due elementi oggettivi - la resa agli alti ISO e il fatto che Nikon è riuscita a "estrarre" più risoluzione da un sensore analogo nella D600 - e l'impostazione della rivista, orientata ai fotografi puri che sono meno interessati alle buone prestazioni video della A99.

Non hanno raggiunto il podio, ma si sono guadagnate una menzione d'onore, due altre fotocamere, stavolta mirrorless: la Fujifilm X-Pro1 per la filosofia minimalista unita ad alcune innovazioni tecnologiche, come il sensore X-Trans senza filtro passa-basso e il mirino ibrido elettronico-ottico; la Olympus OM-D EM-5 per la qualità delle immagini, il sistema di stabilizzazione e la completezza del sistema Micro Quattro terzi.