Pornogate: NSA interessata ai pruriti dei leader radicali

L'NSA per cercare di screditare alcuni leader islamici estremisti si sarebbe concentrata anche sul monitoraggio delle frequentazioni di siti porno. Lo rivela l'Huffington Post tirando in ballo nuovi documenti forniti da Edward Snowden.

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a cura di Dario D'Elia

L'NSA ne ha veramente combinate di tutti colori: anche raccogliere prove sulla frequentazione online di siti porno da parte di leader islamici estremisti. Ovviamente l'obiettivo era screditarli agli occhi dei seguaci. Lo rivela oggi l'Huffington Post tirando in ballo nuovi documenti forniti da Edward Snowden, la gola profonda che ha fatto esplodere il Datagate.

Nello specifico secondo le carte la National Security Agency avrebbe spiato 6 attivisti, comunque non direttamente coinvolti in azioni terroristiche, di cui uno residente negli Stati Uniti. Il direttore dell'Agenzia avrebbe "consigliato" di scavare a fondo sui comportamenti degli islamisti radicali: linguaggio osceno, frequentazione di siti porno, uso discutibile delle donazioni, etc. Il motivo si deve al fatto che ogni effetto negativo sull'immagine avrebbe generato una perdita di autorità sulla rispettiva comunità di fedeli.

Documento NSA

Secondo il direttore pubblici affari della National Intelligence, Shawn Turner, non vi sarebbe nulla di male in questa attività. "Non c'è da stupirsi se il governo degli Stati Uniti usa tutti gli strumenti legali a nostra disposizione per bloccare gli sforzi di chi cerca di mettere in pericolo la nostra nazione ed istigare gli altri alla violenza", ha commentato seccamente.

Di diverso avviso Jameel Jaffer, vice direttore legale della American Civil Liberties Union, che si è detto molto preoccupato per queste rivelazioni. "È importante ricordare che le attività di sorveglianza della NSA sono tutt'altro che concentrate su alcuni ambiti. L'agenzia sta raccogliendo enormi quantità di informazioni sensibili su tutti e tutto".

"Ovunque voi siate e qualunque cosa facciate tutte le informazioni su di voi confluiscono nel database della NSA: dalle vostre convinzioni politiche, alla vostra storia medica, dalle relazioni intime e alle vostre attività on-line" ha dichiarato alla testata statunitense. "L'NSA dice che non abuserà di queste informazioni personali, ma questi documenti mostrano che l'NSA probabilmente ha un concetto molto particolare della parola abuso".