Poste Italiane 2020, la rivoluzione digitale è iniziata

Poste Italiane ha fatto il punto sull'importante processo di digitalizzazione intrapreso dall'azienda, che quest'anno ha dimostrato di saper innovare con sette iniziative mirate al mobile e agli utenti consumer.

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a cura di Alessandro Crea

Poste Italiane guarda al futuro con l'ambizioso programma di digitalizzazione Poste 2020 avviato lo scorso anno e giunto ora ai primi importanti risultati, con l'introduzione di innovativi servizi web e di tre app indirizzate al mobile e agli utenti consumer.

Il programma è stato illustrato da Barbara Poggiali, Responsabile Marketing Strategico di Poste Italiane, Marco Siracusano, Responsabile BancoPosta e l'Amministratore Delegato Francesco Caio, nella cornice del Talent Garden di Roma, uno dei più innovativi spazi di co-working in Europa, che è anche un naturale acceleratore di startup, dove i professionisti del digitale, della tecnologia e della creatività lavorano, apprendono e si connettono, la cornice ideale dunque per parlare di innovazione digitale.

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Sette sono state le iniziative per il 2016, il rinnovamento del sito Poste.it, lo sviluppo di tre app innovative come PostePay, BancoPosta e Ufficio Postale, l'avvio del Nuovo Portale dei pagamenti, l'accelerazione su Sconti BancoPosta come strumento di fidelizzazione e la dematerializzazione negli uffici postali. Uno sforzo premiato dal gradimento del pubblico, come dimostra il posizionamento delle app di Poste Italiane ai primi 4 posti nella top 25 delle app finanziarie, sia su Google Play che Apple Store (fonte Similarweb).

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Barbara Poggiali, responsabile marketing strategico di Poste Italiane, ha infatti spiegato a tale proposito che il gruppo intende essere uno degli "architetti di un'Italia più digitale, più semplice, più competitiva". L'ambizione è quella di "diventare il Digital Champion Nazionale per numero di clienti attivi online, nella qualità della customer experience multicanale, nel livello di innovatività di prodotti e servizi". "Non c'è più il digitale da una parte e l'azienda dall'altra", ha aggiunto ancora l'amministratore delegato Francesco Caio. "Stiamo ridisegnando i processi per rendere la vita del cliente più facile", in un percorso di trasformazione che sta impattando anche la culturale aziendale.

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Francesco Caio, amministratore delegato Poste Italiane

L'esempio forse più efficace dell'omnicanalità di questo approccio è rappresentato dalla possibilità di pagare il classico bollettino non solo presso i classici uffici, ma anche tramite le app BancoPosta e Ufficio Postale o su Web, e di farlo anche se non si è titolari di un conto, utilizzando quindi anche carte di terzi.

Le tre app inoltre hanno introdotto diversi servizi innovativi e facilissimi da utilizzare, come ad esempio la possibilità di effettuare prenotazioni ticket per fascia oraria in un qualsiasi ufficio postale tra quelli che già supportano la funzione, o effettuare piccoli trasferimenti di denaro, gratuiti entro i 25 euro, in tempo reale da PostePay a PostePay in maniera totalmente sicura e trasparente.  Per quanto riguarda Sconti BancoPosta sono già 30mila i negozi fisici coinvolti (trovarli è semplice, grazie alla funzione di geolocalizzazione offerta dalle app), mentre 22 sono i partner online.  

Le operazioni di dematerializzazione infine, grazie all'implementazione di processi in modalità elettronica e completamente paperless, hanno portato già a una riduzione di circa il 10% del tempo impiegato dai clienti durante le operazioni in ufficio postale.  

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Marco Siracusano, responsabile BancoPosta Poste Italiane

Tutto questo è già notevole ma non costituisce che il primo passo nell'ambito della strategia pluriennale avviata da Poste Italiane, che entro il 2020 si propone di innovare anche offrendo nuovi servizi dedicati a professionisti e Pubblica Amministrazione, come confermato anche dal responsabile BancoPosta Marco Siracusano. A tale proposito ad esempio uno dei possibili sviluppi riguarda la possibilità di effettuare pagamenti app2app che consentirebbe di pagare in maniera semplice e veloce anche in quelle situazioni in cui un POS per pagare tramite carta o anche smartphone non è disponibile, ad esempio in caso di intervento di un libero professionista o di un artigiano a casa, come un idraulico o un falegname.

"Siamo molto soddisfatti della strada fatta", ha sottolineato a tale proposito l'AD di Poste, Francesco Caio. "Non solo sono partiti nuovi servizi ma anche nuove modalità di lavoro. Sono fiducioso che siamo sulla strada giusta ma c'è ne ancora molta da fare", ha poi aggiunto, avvertendo che Poste Italiane non è qui "per fare gadget ma per rendere la vita più semplice ai clienti".