PosteMobile presenta la SIM NFC per pagare con il cellulare

La SIM NFC di PosteMobile è la prima in Italia a consentire i pagamenti contacless. Per gli importi fino a 25 euro non è necessario digitare il PIN della carta, che resta invece obbligatorio per quelli superiori. Piena compatibilità con i punti vendita italiani abilitati al circuito MasterCard Paypass.

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a cura di Dario D'Elia

PosteMobile è il primo operatore mobile italiano a vendere SIM NFC abilitate ai pagamenti "contactless" da smartphone. La sussidiaria di Poste Italiane, forte della sua leadership nel mercato degli operatori virtuali con circa 2,4 milioni di clienti, da mercoledì ha rotto gli indugi sulle micro-transazioni wireless.

"I clienti che possiedono un cellulare NFC potranno fare acquisti in tutti i punti vendita in Italia abilitati al circuito MasterCard Paypass, di cui moltissimi già presenti su Milano, prima città italiana ad accogliere in maniera più ampia e diffusa la tecnologia NFC", spiega la nota ufficiale dell'azienda. Nel capoluogo lombardo sono disponibili presso le aree PosteMobile allestite negli uffici postali di Milano 65, Monza, Milano Centro, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni. Dopodiché la distribuzione sarà gradualmente estesa su scala nazionale nel corso del 2013.

NFC

I servizi NFC non solo consentiranno gli acquisti nei negozi ma anche l'interazione con BancoPosta, e le prestazioni di Poste Italiane. La modalità operativa è quanto mai semplice. La SIM integra l'unità di pagamento wireless e anche la carta prepagata Postepay NewGift, quindi una volta attivato il dialogo tra il terminale e i nuovi POS abilitati si procede con la transazione "senza contatto".

"È sufficiente attivare e ricaricare la Postepay, abilitare il pagamento tramite l'App NFC PosteMobile e quindi avvicinare il cellulare al lettore per eseguire in tutta semplicità e sicurezza l’operazione di pagamento", aggiunge PosteMobile. "Per gli importi fino a 25 euro non è necessario digitare il PIN della carta, che resta invece obbligatorio per importi superiori".

Poste Italiane intanto ha confermato che presto gli uffici postali e i palmari dei portalettere saranno in grado di accettare i pagamenti NFC per bollettini, raccomandate o pacchi tramite cellulare.

"Nel prossimo futuro l’applicazione NFC consentirà di rendere disponibili sul cellulare anche servizi di e-Government della PA per l’identificazione e il riconoscimento digitale, smaterializzando e trasferendo direttamente sulla SIM la carta d’identità, il passaporto, la tessera sanitaria, la patente e la firma elettronica", conclude la nota dell'operatore mobile.