Primo arresto legato a italia-programmi.net ma non è finita

Il nucleo dei Carabinieri di La Spezia ha arrestato un ungherese rappresentante legale della società di servizi "estesa limited" proprietaria del sito italia-programmi.net. Difficile sapere al momento se si tratta di un reale responsabile o una testa di legno.

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a cura di Dario D'Elia

Il truffatore che si nascondeva dietro italia-programmi.net è stato arrestato. I Carabinieri del nucleo La Spezia in collaborazione con la sede di Roma, dopo la denuncia per frode informatica a carico dei responsabili della piattaforma italia-programmi.net, sono riusciti a individuare piuttosto velocemente un ungherese di 64 anni. Pare che si tratti del rappresentante legale della società di servizi "estesa limited" di Roma proprietaria del sito.

"[...] il consumatore digitava su Google il nome del prodotto, disponibile peraltro liberamente in rete, utilizzando parole chiave come gratis e come primo risultato appariva il link www.italia-programmi.net, tramite il quale si trovava nella homepage del sito", così definiva il servizio l'Antitrust. 

Primo arresto

"Introducendo i dati personali, come richiesto per registrarsi e scaricare il software ricercato, e senza la richiesta di carte di credito o altre modalità di pagamento, il consumatore attivava inconsapevolmente un contratto di abbonamento a titolo oneroso di durata biennale, dell'importo annuale di 96 euro. La pagina di registrazione riportava i termini dell'abbonamento con un'evidenza grafica non sufficiente ad una loro immediata comprensione".

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è piovuta dal cielo a inizio aprile, quando i truffatori hanno tentato di truffare persino il Quirinale. A quel punto è scattato l'oscuramento del sito con ordine a tutti i provider italiani. 

Adesso con questo arresto, per altro avvenuto grazie alla denuncia di due truffati di Varese Ligure (La Spezia), la situazione potrebbe risolversi definitivamente. Sempre che non si scopra alla fine che si tratti della classica "testa di legno". Insomma, un omino messo lì per svolgere il solo compito di referente (il)legale.