Primo viaggio
Impostare la propria destinazione è semplice e intuitivo. Le istruzioni si inseriscono con il telecomando o con pressioni sul touch screen. Nel secondo caso è preferibile usare il retro del dito e cliccare con l'unghia, per evitare di coprire lo schermo di fastidiose impronte.
Per impostare la destinazione - che sia un indirizzo civico, un incrocio o un punto d'interesse - bastano poche pressioni, seguite dalla digitazione di comune, via e quant'altro. Il calcolo del percorso impiega un tempo variabile a seconda della distanza tra punto di partenza e punto d'arrivo, si va dai pochi secondi per le gite fuori porta a più di un minuto per i viaggi internazionali. Al termine di questa prima operazione TomTom Go 910 mostra una cartina del tragitto, in seguito basta premere il bottone virtuale "Fatto" per iniziare a navigare. L'antenna GPS installata nell'unità usa il recente chip SiRFstarIII, che garantisce un fix rapido - la prima "sintonizzazione" con i satelliti - e in genere una buona ricezione.
Una volta partiti, TomTom Go 910 nasconde sorprese anche per chi conosce bene TomTom Navigator. Per la prima volta il produttore usa una tecnologia text to speech, fornita dagli specialisti di Loquendo. In pratica, mentre TomTom Navigator si limitava a recitare "fra cinquanta metri svoltate a destra", TomTom Go 910 aggiunge "in via Verdi". Una funzionalità molto interessante e utile, che permette di orientarsi meglio.
Tra gli accessori a corredo spicca un pratico telecomando, utile sia per chi è alla guida che per i passeggeri, che possono pianificare percorsi e usare le funzioni multimediali anche dai sedili posteriori.