Privateoutlet.com truffa gli italiani: l'Antitrust interviene

L'AGCM ha richiesto l'oscuramento del sito e-commerce Privateoutlet.com. Non consegna la merce ordinata, falsifica i codici di spedizione e non restituisce i pagamenti. La situazione è grave, ma rischia solo una multa compresa tra 10mila e 150mila euro.

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a cura di Dario D'Elia

L'Antitrust ha ordinato l'oscuramento di Privateoutlet.com, un sito e-commerce specializzato nella vendita di abbigliamento, accessori e prodotti di marca a prezzi stracciati. Le prove raccolte hanno confermato comportamenti truffaldini. "In particolare da numerose segnalazioni emerge che nella maggior parte dei casi il professionista non avrebbe consegnato ai clienti la merce acquistata tramite il sito internet della società e, nei casi di avvenuta consegna, non avrebbe rispettato i termini indicati al consumatore dopo l'acquisto o avrebbe consegnato merce diversa da quella ordinata", si legge nel bollettino AGCM n°8 del 12 marzo.

Da rilevare poi che a fronte delle proteste e dei reclami dei consumatori, i gestori del sito hanno fornito via mail codici di spedizione fasulli del corriere Bartolini. Inoltre non sono mai stati restituiti gli importi ricevuti a titolo di corrispettivo. Normale quindi che sia stata attivata anche la Guardia di Finanza per accertare i comportamenti del sito.

Private Outlet

"Chiediamo al Ministero dello Sviluppo Economico di istituire una Centrale Rischi dove segnalare i siti non corretti e l'immediata realizzazione di una certificazione dei siti sicuri", ha dichiarato Pietro Giordano di Adiconsum. "I comportamenti scorretti constatati dall'Antitrust non sono una novità nel settore dell'e-Commerce. Il Ministero dello Sviluppo Economico deve istituire una Centrale Rischi che permetta al consumatore di segnalare i siti non ritenuti corretti, e che sia in grado di procedere a controlli veloci ed eventuali chiusure del sito".

A questo punto si attende che la società Private Outlet S.r.l. comunichi all'Autorità l'avvenuta esecuzione del presente provvedimento di sospensione per l'indirizzo IP 78.109.87.200 al quale corrispondono, tra gli altri, i domini: privateoutlet.com, it.privateoutlet.com, uk.privateoutlet.com, es.privateoutlet.com, fr.privateoutlet.com, privateoutlet.fr, de.privateoutlet.com, espacemax.com, fr.espacemax.privateoutlet.com, espacemax.com, privateoutlet.biz e privateoutlet.com. 

Ad oggi il sito appare ancora raggiungibile, quindi è evidente il rischio che venga comminata una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 10.000 e 150.000 euro. Se Privateoutlet.com dovesse continuare nella sua attività illegale l'AGCM potrebbe disporre la sospensione dell'attività di impresa per un periodo non superiore a trenta giorni.

"Adiconsum ribadisce la necessità di realizzare una certificazione dei siti sicuri, rispettosa di linee guida, concordate fra le aziende e i consumatori, strumento indispensabile per dare credibilità al mercato dell'e-Commerce e per salvaguardare gli imprenditori onesti", ha concluso Giordano.

"Occorre, inoltre, tutelare tutti i cittadini Europei creando una rete transfrontaliera che diffonda, fra tutti i consumatori, le condanne dei vari Antitrust per arrivare poi a provvedimenti validi in tutta Europa".