Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Dopo quasi tre anni di sviluppo, il kernel 2.6.0 di Linux è finalmente pronto per affrontare le innumerevoli sfide che lo attendono. Il rilascio della versione finale, avvenuto nella tarda serata di mercoledì, rappresenta una significativa pietra miliare nella storia di questo sistema operativo, una tappa che da sola copre quasi un quarto dell'intero percorso che il Pinguino ha compiuto dal 1991 ad oggi.

Il kernel 2.6 è il risultato di un processo di maturazione che dal 1994, anno del rilascio della release 1.0, ha progressivamente fatto di Linux un sistema operativo capace di supportare un numero crescente di tecnologie, piattaforme, architetture e ambienti applicativi, e questo grazie al contributo di migliaia di sviluppatori e di tester volontari che, nel corso degli anni, hanno dato vita a una delle comunità più grandi dell'open source.

Va ricordato come il 2.6 sia anche il primo kernel ad aver beneficiato in modo importante dell'appoggio economico, tecnologico e organizzativo di un ampio numero di aziende: basti pensare all'Open Source Development Labs (OSDL), un consorzio formato da colossi come IBM, HP, Intel e Dell che di recente ha permesso a Linus Torvalds, celebre papà del Pinguino, e Andrew Morton, maintainer del kernel 2.6, di potersi dedicare interamente allo sviluppo di Linux.

Oltre a OSDL, che ha l'obiettivo di accelerare la diffusione di Linux sul mercato enterprise, di recente diversi colossi hanno finanziato iniziative volte a promuovere Linux e a migliorarne aspetti specifici, quali ad esempio il supporto ai dispositivi elettronici di consumo.

"Con il nuovo kernel - ha commentato Torvalds in un comunicato diffuso ieri dall'OSDL - credo che siamo ormai vicini a fare di Linux un sistema operativo per tutti. Penso sia il migliore che abbiamo mai rilasciato e mi sono divertito molto a lavorarci su. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno contribuito al progetto".

Red Hat ha già fatto sapere che rilascerà il primo sistema operativo basato sul nuovo kernel 2.6, Red Hat Enterprise Linux 4, durante il 2005. SuSE Linux ha una tabella di marcia più aggressiva, tuttavia non prevede di adottare il nuovo kernel prima della prossima estate, periodo in cui dovrebbe uscire SuSE Linux Enterprise Server 9. Novell, che a gennaio completerà l'acquisizione di SuSE, ha invece pianificato l'integrazione della maggior parte delle funzionalità di Linux 2.6 all'interno di NetWare 7.