Pioneer ha effettuato una dimostrazione del suo schermo 3D Floating Vision applicato ad alcuni sistemi embedded, come un ipotetico navigatore satellitare e un terminale di assistenza clienti. La tecnologia proprietaria dell'azienda consente di visualizzare immagini tridimensionali che "galleggiano" davanti allo schermo senza il bisogno d'indossare occhiali specifici, e permette all'utente di "toccarle" e d'interagire grazie all'uso di sensori infrarossi.
Nella dimostrazione del sistema di navigazione integrato per automobili , il display Floating Vision è usato in combinazione con diversi schermi sensibili al tocco. Una volta selezionato un oggetto sul pannello touch lo si potrà spostare dallo schermo 3D alla mappa del navigatore semplicemente agitando la mano, come potete vedere nel video sottostante.
"Il modulo 3D ha uno schermo LCD sul retro e grazie alle nostre speciali lenti tridimensionali posizionate frontalmente è possibile visualizzare le immagini come se galleggiassero davanti al display", spiega Pioneer.
"Molte persone sono sorprese dal risultato così nitido e dettagliato. La sensazione di manipolare l'immagine è molto interessante e crediamo che sarà incorporata in molti sistemi embedded e in diversi tipi di dispositivi".
È possibile interagire con gli oggetti 3D muovendo le mani davanti allo schermo - Clicca per ingrandire
Oltre a sviluppare questo modulo Pioneer ha già avviato la vendita di FV-01, cioè lo schermo Floating Vision. Disponibile a circa 400 euro, si può collegare a un PC attraverso una connessione USB. In futuro l'azienda offrirà il modulo integrato alle aziende che intenderanno usarlo per realizzare nuovi tipi d'interfacce. Minority Report, stiamo arrivando!